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Palacio: “Bologna: un’idea che mi piaceva ed ora sono qua per fare bene.” – 18 ago

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Rodrigo Palacio è un giocatore del Bologna, “el trenza” come viene soprannominato per via della sua immancabile e particolare treccina si è presentato alla stampa quest’oggi presso il Centro Tecnico Niccolò Galli di Casteldebole.

Un giocatore che, nonostante l’età non più giovanissima ha ancora tanto da dire e dimostrare sul campo “Nonostante in 35 anni mi sento bene fisicamente, ho tanta voglia di giocare” ammette l’attaccante argentino che nell’arco di questi mesi ha continuato a lavorare in maniera autonoma per farsi trovare pronto “Sto bene, mi sono allenato da solo ma non è la stessa cosa allenarsi con un squadra. Penso di avere bisogno di un po’ di tempo e spero di essere a disposizione del mister il più presto possibile” dice il numero 24 rossoblù.
Parlando invece del suo ruolo all’interno della squadra l’attaccante ammette di non aver ancora approfondito l’argomento con Roberto Donadoni “Mi ha chiesto di aiutare la squadra anche se non abbiamo ancora parlato del ruolo che andrò ad occupare sul campo. Io sono disponibile, come ho già detto a lui, a giocare su tutto il fronte d’attacco vedremo dove mi metterà.”

Una trattativa, quella che ha portato Palacio ad approdare in rossoblù, che non è stata immediata “C’erano un paio di opzioni – continua “el trenza” – ma dal primo giorno nel quale mi hanno detto che sarei potuto venire a Bologna ero contento, era un’idea che mi piaceva molto ed ora sono qua. Sono molto contento e felice, ho trovato una grande società ed un centro sportivo bellissimo che non mi aspettavo fosse così. Spero di fare bene. L’accoglienza dei compagni? E’ stato tutto bellissimo, mi hanno accolto bene sono molto contento.”

La stagione dei rossoblù non è partita esattamente nella maniera nella quale ci si aspettava. La sconfitta per mano del Cittadella e la conseguente precoce eliminazione dalla Coppa Italia questione ha forse intaccato lievemente l’umore della squadra portando qualche nuvola in concomitanza con l’arrivo dell’Argentino “Erano tutti delusi – dice raccontando i primi giorni a contatto con la squadra – ma le partite ad inizio campionato sono sempre difficili. Ora dobbiamo pensare alla prossima partita e vincere per iniziare bene il campionato.“
L’argentino, famoso per le sue gesta sul campo, è altrettanto famoso per essere un grande uomo spogliatoio ed un grande professionista. Qualità importanti che potrebbero fare bene ad una squadra di giovani come il Bologna “Non parlo molto all’interno dello spogliatoio. Mi piace parlare sul campo dando il giusto esempio e lavorando duramente.” 

L’attaccante ritrova  anche una sua vecchia conoscenza: Mattia Destro con i due che avevano già giocato assieme al Genoa. Dal punto di vista tattico l’uno non esclude l’altro e la possibilità di vederli insieme sul campo si fa sempre più concreta “A me piace giocare da seconda punta affianco ad un’altra. Ci conosciamo bene e so quant’è forte come giocatore. Lo aiuterò a fare goal” dice il neo rossoblù che si sofferma anche a parlare del rendimento altalenante e non sempre costante dell’attaccante ascolano “Non si può far sempre goal, spero che durante questo campionato possa segnare di più e noi lo aiuteremo a segnare tanto. Ci sono momenti in cui segni tanto ma ci sono anche quelli più brutti. Il goal è sempre importante per un attaccante ma cosa altrettanto importante è stare tranquillo e lavorare in settimana.”

La scelta di Bologna è arrivata dopo cinque anni in neroazzurro, anni nei quali Palacio è riuscito a calcare palcoscenici importanti come quelli Europei. Giocando in una squadra dove è anche stato sempre apprezzato e ben voluto dai compagni, staff e soprattutto dai tifosi. Un cambiamento importante soprattutto dal punto di vista degli obiettivi stagionali che sono, per ovvie ragioni, diversi tra loro “Io arrivo qua con la voglia di vincere tutte le partite. A livello di gruppo con l’Inter si puntava a vincere il campionato e qua ci sono altri obiettivi. Sono stati cinque anni bellissimi per me. Arrivare in una squadra come l’Inter è un sogno per qualsiasi giocatore. Sono stato molto fortunato a giocare li. Ora il mio obiettivo qua è lo stesso della squadra. Arrivare alla salvezza per poi fare più punti possibili. A livello personale vorrei fare goal e spero di farne tanti ma la squadra viene prima di tutto e se faremo tanti punti sarò contento.”

Parlando invece della sua città natale, Bahia Blanca, non si può omettere di sottolineare che proprio da quella città arrivò un altro giocatore, un certo Manu Ginobili, che ha portato sul tetto dell’Europa la Bologna della palla a spicchi sponda Virtus Bologna, un ricordo che ancora allieta le menti di alcuni tifosi che magari sognano che un altro giocatore che arriva dalla medesima città possa fare altrettanto bene “Conosco bene Manu, qua lui ha vinto tutto e spero di fare lo stesso anche io – ammette con un sorriso – sarà sicuramente difficile ma ci proverò.

Di seguito le prima parole di Rodrigo Palacio in rossoblù

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