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Bologna

5 cose da sapere sul Benevento – 24 ago

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Sabato sfida interessante allo stadio “Ciro Vigorito”, dove ci sarà un ambiente bollente ad accogliere il Benevento per la sua prima in Serie A in casa. 
Di certo il tasso tecnico del Bologna è superiore rispetto a quello dei campani, ma l’entusiasmo e il fattore campo potrebbero essere importanti. 

Per sapere qualcosa in più dei nostri prossimi avversari, ecco le 5 cose da sapere sul Benevento.

1. Il mercato. I giallorossi non si sono mossi troppo sul mercato, e hanno cercato di mantenere più o meno lo zoccolo duro che gli ha portati nella massima Serie. La cessione eccellente è quella di Pippo Falco, per ora tesserato del Bologna, che è stato uno dei grandi protagonisti della promozione. 

Al suo posto è arrivato l’esterno ex Atalanta D’Alessandro, che era finito anche lui nel mirino di Bigon. La difesa sarà guidata da Costa, mentre come terzini sono arrivati a titolo definitivo Letizia (ex Carpi) e Di Chiara (dal Perugia), che garantiscono una buona spinta sulle fasce. In mezzo al campo si è deciso di dare le chiavi a Cataldi, che cerca il riscatto con la maglia dei campani. In avanti è arrivato l’ex rossoblu Coda, che sarà affiancato da Puscas o dal bomber dello scorso anno Ceravolo.

2. L’allenatore. Marco Baroni è il primo artefice del miracolo Benevento, che ha conquistato la prima storica partecipazione alla Serie A, dopo un campionato giocato alla grande, sempre producendo un calcio propositivo, guadagnata meritatamente dalla porta più complicata: i playoff. 

L’allenatore nato a Tavarnuzze, una frazione di 5000 abitanti di Impruneta, in provincia di Firenze, grossi successi da allenatore non ne ha mai avuti, tranne un Torneo di Viareggio e una Coppa Italia Primavera con la Juventus;. Discorso diverso per quanto riguarda la sua vita da calciatore, in cui ha conquistato 2 scudetti e 1 Supercoppa italiana con il Napoli. Nel 1991 ha anche vestito la casacca del Bologna, giocando 43 match, segnando appena 3 reti. 

La sua idea di calcio si basa su due esterni alti e: o un trequartista dietro alla punta, o due centravanti con qualità diverse. 

3. Squalificati e infortunati. Contro il Bologna molto probabilmente non ci sarà Chibsah, mentre dovrebbe tornare tra i convocati Ceravolo, assente all’esordio contro la Samp. 

4. Attenzione a…

Amato Ciciretti. Sicuramente il ragazzo nato a Roma è il giocatore più talentuoso nella rosa di Baroni, e una dimostrazione l’ha data nel match d’esordio contro la Samp, in cui Amato ha aperto le marcature con una bellissima rete a giro di sinistro. Ciciretti ha fatto il suo personale salto di qualità proprio con la maglia dei giallorossi, ed è stato il protagonista assoluto della doppia promozione in due anni. La scorsa stagione Ciciretti ha segnato 6 reti condite da ben 12 assist, quindi occhio ad Amato, perchè ha la grinta e la voglia di esplodere. 

Marco D’Alessandro. Anche lui romano, e anche lui da tenere d’occhio nella sfida di sabato. D’Alessandro gioca dalla parte opposta di Ciciretti, sulla sinistra, e piace tanto agli allenatori per la sua capacità di andare negli spazi e di sacrificarsi quando la squadra ha bisogno di lui. 
Deve migliorare tanto, perchè in zona gol non è mai stato determinante, ma attenzione anche a lui!

5. La probabile formazione.

(4-4-2): Belec; Venuti, Lucioni, Costa, Letizia; Ciciretti, Cataldi, Viola, D’Alessandro; Puscas, Coda. 

 

(Fonte immagine: Eurosport)

 

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