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Forever Rossoblù – 13 set

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Torna, anche questa settimana, Forever Rossoblu, l’unica rubrica che Vi permette, settimana dopo settimana, di seguire gli ex giocatori del Bologna in giro per l’Italia e per il mondo!

Dopo la puntata introduttiva di settimana scorsa, nella quale abbiamo analizzato i principali movimenti estivi legati a quei giocatori che negli ultimi anni hanno vestito la gloriosa maglia rossoblù, quest’oggi entriamo a piè pari sul calcio giocato, scovando chi si merita una nomina per le partite appena concluse.

Partiamo dal campionato cadetto che, nelle ultimi stagioni, sta regalando momenti di grande calcio. La terza giornata si è aperta con la valanga Avellino sull’incolpevole Foggia (5 a 1), squadra nella quale gioca il terzino sinistro Matteo Rubin che è sprofondato assieme ai suoi compagni, risultando tra i peggiori a fine gara. Il Novara batte l’Ascoli in rimonta (2-1) e conquista altri 3 punti importantissimi: l’unico azzurro sceso in campo è Gianluca Sansone, che nei 50 minuti in cui è rimasto in campo – prima di uscire per infortunio – ha fatto vedere poche cose.

Il derby ligure tra Spezia ed Entella se lo aggiudicano i padroni di casa (2-1), agguantando il successo all’ultimo minuto con Guido Marilungo. Il primo gol spezzino è stato firmato dall’ex difensore rossoblu Claudio Terzi che, con una bellissima girata sugli sviluppi di un corner, ha portato avanti i suoi. Tra le fila degli ospiti troviamo Marco Crimi, autore di una buona gara ma non sufficiente per evitare la sconfitta. In basso gli highlights della partita.

 

 

Il Venezia, a sorpresa, si aggiudica (2-0) la gara contro un Bari bello solo sulla carta: Franco Brienza gioca solamente mezz’oretta, ma è un tempo abbastanza lungo per mettere in mostra le sue qualità; al contrario Riccardo Improta, autore di una gara molto deludente. La Ternana conquista un successo chiave (1-0) contro il Cesena, in difficoltà nell’ingranare: Karim Laribi si fa vedere solamente sui calci piazzati, ancora troppo poco, mentre Daniele Cacia non riesce, da subentrato, a mettere in campo la sua voglia e la sua esperienza, finendo per essere annullato. Domenica sera, su un campo ai limiti della praticabilità, si è giocata Parma – Brescia, che ha visto la vittoria degli ospiti per 1 a 0: proprio tra le Rondinelle da sottolineare la buonissima prova di Daniele Gastaldello, padrone e capitano della difesa biancazzurra. Nel monday night pareggio tra il Cittadella e il Perugia: per i biancazzurri bene Matteo Brighi e il subentrato Filippo Falco.

Scendiamo quindi di categoria, spostandoci in Lega Pro, dove troviamo tanti ragazzi passati per Bologna (e che sognano di tornarci).

L’Arezzo di Davide Moscardelli sbatte – e si fa male – contro la Pistoiese, rimediando una brutta sconfitta: l’iniziale vantaggio casalingo era stato firmato proprio dall’ex centravanti che, approfittando di un errore avversario, aveva battuto l’estremo difensore ospite. Tutto vano, ahimè.

 

 

Nella sfida tra Virtus Francavilla e Racing Fondi è sceso in campo Simone Rossetti, prodotto del vivaio rossoblu che da qualche anno sta girando l’Italia. Il giovane attaccante ha giocato gli ultimi minuti di gara, facendo rifiatare i compagni più stanchi. La Renate di Lorenzo Musto cade contro l’Albinoleffe (1-0) e il giovane attaccante vede il campo solo per gli ultimi istanti di gara. Il Pordenone di Leo Colucci e Vincenzo Silvestro ottiene un altro importante successo, questa volta contro il Fano, portandosi a casa altri 3 punti. Il centrocampista non scende però in campo. La Triestina massacra (1-5) il Ravenna di Aaron Tabacchi, in campo per quasi un’ora, senza però riuscire a lasciare un segno tangibile sul match. Fallou Sarr continua ad avere le porte chiuse da Fabrizio Alastra al Prato, che ottiene un pareggio contro il Cuneo. Forza ragazzo, le occasioni verranno fuori! La Samb di Gennaro Troianiello ottiene un altro successo e spera, anche se siamo solo all’inizio, ad una possibile promozione!

L’Imolese, in Serie D, viene sconfitta dalla Sangiovannese per 2 a 1, con Gyorgy Garics che disputa tutta la partita per gli interi 90 minuti.

Voliamo Oltremanica dove si sono sfidati Manolo Gabbiadini e il Southampton e Miguel Angel Britos e il Watford: a vincere sono i secondi, The Hornets, anche se il difensore uruguagio non è sceso in campo. È stato invece sostituito a 20’ dalla fine l’attaccante, che non è mai riuscito a rendersi pericoloso.

In Francia il Monaco di Andrea Raggi – tenuto in panchina per tutto il match – cade per 4 a 0 contro il Nizza di Mario Balotelli. Sorride invece il Nantes di Claudio Ranieri, dove è approdato anche Renè Khrin, centrocampista sloveno che ha vestito il rossoblu qualche anno fa, pur senza debuttare, almeno per ora: buona la vittoria (1-0) contro il Montpellier.

In Germania cade l’Amburgo (2-0)  sotto i colpi del Lipsia: Albin Ekdal non mette ordine a centrocampo e finisce per essere soffocato da Keita e soci. Stesso finale, con 3 gol al passivo, per il Colonia di Frederik Sorensen, sostituito a fine primo tempo. Il Werder Brema di Ishak Belfodil impatta contro l’Hertha Berlino, con l’attaccante algerino che scende in campo per gli ultimi minuti di gioco.

In Belgio lo Standard Liegi di Jean François Gillet (chiuso da Ochoa e quindi non impiegato) pareggia (0-0) contro il Charleroi.

Passiamo ora in Grecia, ricca di ex rossoblù! l’AEK Atene di Kone e Christodoulopoulos vince (4-0) contro l’AEL Larissa: 60’ per Lazaros, solo panchina per Panagiotis. Buon pareggio per il Panetolikos di Vangelis Moras, mentre il Panathinaikos di Anthony Mounier (quest’anno proprietario della numero 10) cade contro il Kerkyra e rimane ultimo in classifica.

Brutta sconfitta per il Sion: contro il Grasshoppers Robert Acquafresca entra nel secondo tempo per provare a riagguantare il match, senza risultati tangibili.

Un’altra brutta sconfitta anche per il Montreal Impact che viene sconfitta (1-0) contro il New England Soccer. A scendere il campo il solo Blerim Dzemaili, ininfluente come il resto della squadra.

 

In Argentina vince il Velez contro l’Atletico Tucuman: El Churry Cristaldo entra nel secondo tempo per dare il cambio ai compagni più provati.

Il prossimo appuntamento è, ovviamente, a settimana prossima, quando scopriremo chi si è fatto valere durante il weekend! Non mancate!

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