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#SassuoloBFC: nella mente dei mister – 23 set

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Parola d’ordine: dare continuità. Bisogna confermarsi domenica alle ore 18 al Mapei Stadium, dopo la splendida prestazione contro l’Inter di Luciano Spalletti. Davanti avremo una squadra che ha trovato la prima vittoria stagionale a Cagliari, grazie a un rigore calciato da Alessandro Matri. Sarà proprio lui quasi sicuramente a guidare l’attacco domani, con al fianco Politano, pronto a regalargli qualche pallone decisivo. 

Considerando la non perfetta condizione di Berardi, che è tornato in gruppo solo oggi, ecco l’11 che probabilmente sceglierà Bucchi. 

Consigli; Letschert, Cannavaro, Acerbi; Lirola, Sensi, Magnanelli, Missiroli; Adjapong; Politano, Matri.

Rispetto alle annate di gestione DiFranceschiana, è stato adottato un 3-5-2 per sfruttare la velocità dei due esterni, e la capacità di inserimento delle mezz’ali. Da dietro l’azione può partire dai piedi di Acerbi, o centralmente da Magnanelli, che è il vero metronomo della squadra. Il giocatore più creativo però in mezzo al campo è il giovane scuola Roma Sensi, che anche da mezz’ala costruisce gioco, e serve spesso palloni in verticale molto interessanti, non disdegnando gli inserimenti da dietro. 

In avanti chi si deve adattare di più è Politano, che in queste prime giornate sta trovando qualche difficoltà a giocare da seconda punta, visto che preferirebbe partire largo, per poi scatenare il suo sinistro accentrandosi. Come unica punta Mister Bucchi dovrà scegliere tra Matri e Falcinelli, ma in questo momento è favorito il primo, visto anche il gol nella scorsa giornata. 

Il Bologna, tenendo sempre conto della scarsa condizione di Destro, Maietta e De Maio, oltre agli infortunati Torosidis, Keita e Krejci (che si è operato e rientrerà tra una settimana), dovrebbe scendere in campo con questo 11 titolare:

Da Costa; Mbaye, Gonzalez, Helander, Masina; Poli, Pulgar, Donsah; Verdi, Palacio, Di Francesco. 

Donadoni però ad oggi ha diversi dubbi legati allo starting eleven. Il primo è a destra, dove Krafth scalpita per riprendersi la maglia da titolare; il secondo è in mezzo, dove Taider potrebbe trovare posto a svantaggio di Poli o Donsah; mentre in avanti, se Di Francesco non dovesse essere al meglio dopo il risentimento muscolare patito contro l’Inter, giocherebbe ancora Petkovic unica punta, con Palacio che scalerebbe esterno a sinistra. In porta non figura tra i convocati Mirante, quindi tra i pali giocherà il sempre affidabile Da Costa.

Tatticamente sarà fondamentale non perdersi Politano tra le linee, per non permettergli di puntare i centrali rossoblu, mentre nella fase di primo sviluppo, bisognerà guardarsi da Magnanelli e Sensi, che trovano molto spesso verticali interessanti. 
Il 3-5-2 disegnato da Bucchi potrebbe intasare le corsie laterali, con raddoppi costanti dell’esterno e del centrale di riferimento, quindi è probabile che vedremo un Verdi o un Di Francesco accentrarsi molto sulla trequarti per rendersi pericolosi e attaccare l’area (vedere il gol di Verdi contro l’Inter per comprendere). 

I 2000 e passa cuori rossoblu che arriveranno al Mapei Stadium si attendono delle conferme, e soprattutto punti importanti.

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