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#BFCSpal: nella mente dei mister – 14 ott

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Ci siamo, è il giorno della vigilia di Bologna-Spal, e l’agitazione per il derby comincia a salire. Non è un Roma-Lazio o un derby della Madonnina (che si giocherà domani sera), ma è senza dubbio sentitissimo dalle due tifoserie che hanno risposto benissimo in termini di affluenza. Ovviamente ci sarà un Dall’Ara tinto di rossoblu, ma i ferraresi non faranno mancare il loro appoggio, visto che ne arriveranno 4mila circa. 
Una sfida molto emozionale che le squadre dovranno interpretare al meglio. Non sarà affatto facile per nessuna delle due compagini, visto che sia Bologna che Spal sono allenate da mister esperti e capaci.

Partiamo dal Bologna.

I rossoblu arrivano alla sfida con l’entusiasmo di chi sa di aver intrapreso la strada giusta. Non bisognerà assolutamente fermarsi, quindi l’attenzione dovrà essere massima.

L’11 che scenderà in campo potrebbe essere designato con un 4-2-3-1 o con un 4-3-3. Il dubbio riguarda l’impiego o meno di Pulgar, tornato tardi dagli impegni con il suo Cile. Con Erik in campo è più probabile un 4-3-3, ma non è detto neanche questo fatto, visto che potrebbe giocare anche nella coppia di centrocampo, magari insieme a Poli.

Considerando questo aspetto, i titolari dovrebbero essere questi:

Mirante; Mbaye, Gonzalez, Helander, Masina; Poli, Pulgar; Verdi, Palacio, Di Francesco; Destro. 

In difesa Torosidis e De Maio insidiano Mbaye e Gonzalez (anche lui tornato tardi), mentre in mezzo l’unico sicuro di giocare è Poli, con Donsah, Taider e Pulgar a giocarsi una, se si giocherà con il 4-2-3-1, o due maglie, in caso di 4-3-3.
In avanti Di Francesco ha recuperato bene dall’infortunio e dovrebbe partire dal 1°, mentre Destro rimane in dubbio, visto che in caso di tridente sarà lui a sedersi in panchina. 

Spal

Gli spallini arrivano al derby con 5 punti in classifica, e tanta voglia di fare bene per dare una gioia ai tanti tifosi che seguiranno la squadra. 

Semplici dovrà fare a meno di molti giocatori, tra cui Floccari e molto probabilmente Borriello, alle prese con un affaticamente muscolare. Considerano anche l’influenza di Felipe, l’11 che scenderà in campo domani potrebbe essere questo:

Gomis; Oikonomou, Vicari, Salamon; Lazzari, Schiattarella, Viviani, Mora, Costa; Antenucci, Paloschi.

In difesa se Felipe non dovesse farcela, potrebbe giocare l’ex Marios, mentre centrocampo e attacco sono abbastanza definiti. 
Il modulo è il collaudatissimo 3-5-2, che permette ai ragazzi di Semplici di occupare benissimo il campo in ampiezza, e dare peso all’attacco. I collanti della squadra sono Viviani e Antenucci. Il primo aiuta nella fase di primo sviluppo, mentre il secondo è il regista avanzato che spesso permette alla squadra di salire, e far scatenare i due esterni con le sovrapposizioni. 
Attenzione anche alle due mezz’ali Mora e Schiattarella, che con il loro dinamismo, e la capacità di inserimento, potrebbero creare più di qualche difficoltà ai rossoblu.

Di contro il Bologna dovrà mettere sul piatto l’enorme qualità offensiva, e sotterrare l’avversario puntando su questo. E’ probabile che in fase difensiva la Spal si posizioni con una linea di 5 uomini, quindi sarà fondamentale un costante movimento delle ali, ma soprattutto di Palacio e di Destro, che tra le linee potrebbero creare più di qualche difficoltà. 
In fase di non possesso è probabile un pressing costante dei due attaccanti (a turno) su Viviani, mentre i due esterni Verdi e Di Francesco dovranno sacrificarsi parecchio per assorbire le avanzate delle due ali Lazzari e Costa. 
La retroguardia inoltre dovrà fare attenzione agli inserimenti tra centrale e terzino, che sono molto complicati da leggere.

 

Sarà un sfida sicuramente intensa, probabilmente molto fisica, ma il Bologna dovrà essere bravo ad incanalare il match secondo il piano partita imposto da Donadoni. 

Se mettiamo in campo la stessa voglia e cattiveria delle scorse partite il derby sarà nostro!

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