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Il Punto sul Bologna – In mezzo al guado

Pubblicato

6 anni fa

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Il prossimo anno sarà quello degli investimenti un po’ più corposi. Questo, perlomeno, è quanto, orologio alla mano, si aspettano i tifosi bolognesi dalla proprietà rossoblù. Dopo la stagione, faticosa più del dovuto, in Serie B e le due in A utilizzate per il consolidamento nella categoria, il Bologna sta cercando quest’anno di fare un piccolo (o grande che sia, nella valutazioni soggettive) passo in avanti. Tuttavia, per l’appetito pantagruelico del tifoso petroniano, ci sono portate più ricche in attesa, stando alle parole del chairman che aveva quasi calendarizzato il viatico dei nostri colori.
Perché il prossimo sarà il quinto anno della gestione Saputo, metà del guado proposto. In dieci anni, il Bologna tornerà dove gli compete: questo quanto detto. E, come citato e ribadendo, la prossima stagione dovrebbe essere quella del salto definitivo.
In questa chiave potrebbero diventare più comprensibili le parole del proprietario canadese a margine della cena di Natale del Bfc1909. Verdi servirà a fare cassa, brutalmente. Ma una cassa che, sempre attenendoci ai propositi della società, si svuoterà trasformandosi in investimenti.
L’impressione, tuttavia, è che in questa rosa che nasce c’è ancora una spina che non è del tutto chiara e che infastidisce: la questione stadio. Perché la vera domanda non è se si vende Verdi o non si vende. La domanda è: se lo stadio dovesse subire ulteriori ritardi, si manterrà comunque la parola data ai tifosi? Si faranno quegli investimenti per farci competere “laddove merita il Bologna”?
Ecco, il punto è questo. È questo che la società, attraverso una delle voci autorizzate, dovrebbe far sapere alla platea pagante: l’agone sportivo sarà migliorato o dovremo aspettare di divincolarci dalle pastoie in cui la burocrazia italica spesso butta i sogni?
Questo è il fattore determinante. Non preoccupiamoci per l’eventuale vendita di Verdi. Con Okwonkwo in garage, si può star bene comunque. Ma sarà importante capire con quanta forza si potrà perseguire il progetto pensato, studiato e architettato. La fede e l’entusiasmo dei tifosi risiede tra quelle pieghe. Sarebbe bello scoprire che un glorioso domani è già dietro l’angolo

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