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RdC – Le “parti” condividono: Simone a gennaio resta- 20 dic

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Le parole del Presidente dell’altra sera sono state deflagranti, ma hanno ricompattato le controparti su un unico obiettivo: far rimanere Simone Verdi in rossoblù fino a giugno e poi si ragionerà insieme, a seconda della classifica, dei punti, delle offerte e della volontà del giocatore. La politica del club fin da questa estate era chiara e lungimirante: “non abbiamo bisogno di vendere i pezzi pregiati della rosa e i migliori giocatori ce li vogliamo tenere”. I no a Lazio e Napoli (che sul piatto mettevano circa 15 milioni di euro cash) furono dettati dalla politica societaria costruita con la voglia di fare crescere tecnicamente questa squadra. Oggi questa intenzione rimane salda e forte: quantomeno a gennaio, in mercato dove diventa sempre più difficile sostituire una pedina importante e del valore di Simone. Si aggiunga inoltre che la volontà del giocatore è abbastanza chiara su questo punto: sta vivendo la migliore stagione della sua carriera (5 reti e 4 assist a meno della metà delle partite giocate di questo campionato), ha un’allenatore che gli da fiducia e maglie da titolare per aiutarlo a fare esperienza e a Bologna ha trovato la sua compagna di vita che rende Bologna ancora più importante ai suoi occhi.  La stagione andrà finita in rossoblù, con la volontà di tutte le parti in gioco, e le big che in questo momento hanno messo gli occhi sul forte trequartista felsineo (in primis Inter e Napoli) se ne faranno una ragione, attendendo eventualmente il prossimo mercato estivo. Con una chiosa semplice ma importante: il ragazzo oggi vale fra i 20 e i 25 milioni per comprare il suo cartellino ed è possibile che in girone di ritorno  giocato in maniera importante, il suo cartellino possa lievitare. Della serie: a giugno, astenersi perditempo, ma solo ben intenzionati a sborsare cifre cash importanti.

(Fonte Marcello Giordano – RdC – Photo Alessandro Sgarzi)

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