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RdC – prolungamento in vista per Mbaye – 21 Dic

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Se non avesse avuto successo con la carriera del calciatore, magari avrebbe trovato spazio nell’arrampicata: “Mbaye, una vita in salita”. Suona bene?
Una vita a scalare per prendersi ciò che si merita e che verrà premiata con il prolungamento del contratto fino al 2022. L’intesa di massima non è ancora stata raggiunta ma l’ingaggio (da 550mila a 700mila euro) è cosa praticamente fatta.

Dieci presenze in diciassette partite per entrare definitivamente nel cuore dei tifosi (come ha testimoniato l’affluenza allo Store di Galleria Cavour in occasione di un incontro con i tifosi) in cui Ibra ha rilasciato alcune battute: “Io penso a giocare, al contratto ci pensa mio papà” oppure “Dobbiamo dimenticare la Juventus e per farlo abbiamo un solo modo: imparare dagli errori e chiudere il girone di andata con più punti possibili. Con le grandi abbiamo faticato, ma fin qui con le squadre alla nostra portata non abbiamo quasi mai tradito”. Ora, con Chievo prima e Udinese poi, dev’essere ripresa la strada interrotta con Milan e bianconeri.

Anche in questo caso, bisogna riprendere la scalata verso la meta più ambita (Europa? Non si dice…). Per poterlo fare, però, “bisogna continuare a lavorare bene per chiudere il girone d’andata in modo dignitoso. Per quanto mi riguarda, io sono sempre stato tranquillo. Il mio compito è quello di impegnarmi e farmi trovare pronto”.
Un pensiero anche per l’amico Mirante, oggetto di contesa delle ultime settimane: “Gli errori capitano. Antonio è un gran portiere, siamo tutti con lui e non dimentico le volte in cui siamo usciti dal campo con punti dovuti alle sue parate”. Ibra, hai un paio di scaponi e picchetti in più?

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