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Rossoblù on the Road: #TorinoBFC – 2 gen

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Sciarpa al collo, biglietto in tasca, ma soprattutto tanta voce ed entusiasmo: è questa la lista delle cose fondamentali da portare con sé in vista della prima partita “on the road” del 2018.

Sabato 6 gennaio molti tifosi rossoblù, complici anche le festività, si sposteranno in direzione Stadio Olimpico “Grande Torino” dove, a partire dalle 12.30, andrà in scena Torino-Bologna.
Per i tifosi rossoblù intenzionati a seguire la squadra in trasferta sarà fondamentale premunirsi del titolo d’ingresso prima della partenza verso Torino.

I biglietti, che avranno un costo di 20 euro, saranno disponibili a partire dal 31/12 sul circuito Listicket, potranno essere acquistati sia online a questo indirizzo sia presso i punti vendita del circuito che potete trovare qui.
Per procedere all’acquisto del vostro tagliando non sarà obbligatorio essere in possesso della Tessera del Tifoso, basterà quindi un semplice documento d’identità che dovrete portare con voi il giorno della partita.

Il Settore Ospiti, collocato tra la Curva Primavera e i Distinti Granata, conta 1489 posti suddivisi su due anelli, uno inferiore e uno superiore. La visibilità del campo è buona da entrambi i settori, ma in particolar modo dalla parte alta dell’anello inferiore che sarà il primo settore a essere messo in vendita.

Per i tifosi intenzionati a raggiungere lo Stadio, l’itinerario consigliato è il seguente: Autostrada A1/E35 direzione Milano, prendere l’uscita Piacenza Sud e seguire l’E70 direzione Torino per poi proseguire verso l’uscita Moncalieri/Torino, attraversare Moncalieri e proseguire su Corso Trieste. Il parcheggio ospiti sarà indicato in loco. Il tempo di percorrenza è di circa tre/quattro ore a seconda dell’intensità del traffico, che potrà subire variazioni a causa del rientro degli italiani dalle vacanze Natalizie.

Curiosità e Storia – L’Olimpico Grande Torino è uno dei quattro stadi italiani (assieme ad Allianz Stadium, Olimpico di Roma e Meazza di Milano) a rientrare nella Categoria 4 UEFA, ovvero quella con maggior livello tecnico. Inaugurato nel 1933, l’impianto fu inizialmente denominato “Municipale Benito Mussolini”, nome che lo ha accompagnato sino al termine del secondo Conflitto Mondiale. Alla caduta del regime fascista venne rinominato “Comunale” fino al 1986, quando venne ribattezzato “Comunale Vittorio Pozzo” in onore del CT della Nazionale due volte Campione del Mondo, nel 1934 e nel 1938. Dopo gli importanti interventi di ristrutturazione effettuati in occasione dei Giochi Olimpici Invernali del 2006 e una breve parentesi come “Stadio Olimpico”, ha cambiato nuovamente nome nel 2016 arrivando all’attuale denominazione di “Stadio Olimpico Grande Torino” in onore della formazione vittima della Tragedia di Superga del 1949.

 

foto credit to: osservatoriosport.interno.gov.it

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