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Primavera, Bologna – Juventus 1-1. Per Avenatti seconda rete consecutiva. Espulso Frabotta per doppia ammonizione – 19 gen

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Una rapida occhiata alla classifica. Inter, Atalanta. Loro comandano (anche se l’ultima partita, quella tra felsinei e nerazzurri di Milano ha fatto scricchiolare qualche certezza); più in basso Roma e Juventus. In fondo Bologna e Sampdoria. Sembrerebbe una partita senza storia, soprattutto per il numeroso pubblico accorso di venerdì pomeriggio a Borgo Panigale, in provincia di Bologna, per assieparsi sulle tribune dello Stadio Comunale Cavina. Ex Giocatori, procuratori, e chi più ne ha più ne metta: c’è pure Daniele Portanova, che è venuto a vedere giocare il figlio Manolo, che indossa i colori della squadra bianconera. Ah dimenticavo, Cesar Falletti e Rodrigo Palacio in borghese, più tardi ha fatto il suo ingresso Federico Di Francesco e, per non farci mancare, anche il buon caro, vecchio Arrigo Sacchi. Più Fenucci, Bigon e Di Vaio, che fanno sempre il possibile per esserci.

Già, dicevamo, partita che sembra già scritta. Ma attenzione! È Bologna – Juventus, non ha mai l’esito certo, nemmeno a questa età!

Ma veniamo alle scelte di Troise: conferma per Cassandro e Mazza, c’è di nuovo Felipe Avenatti dal primo minuto aiutato – si fa per dire – da Orji Okwonkwo. Assieme a loro Michael Kingsley e Leonardo Stanzani. Nemmeno tribuna per Juan Manuel Valencia.

Nel primo tempo, e lo possiamo affermare con assoluta certezza, non accade praticamente nulla: le squadre si studiano, sbagliano e giocano la loro partita prevalentemente a centrocampo. Se il Bologna colleziona qualche angolo, la Juventus spreca sempre l’ultimo passaggio, non mandando mai in porta il temibile Olivieri. Il Bologna, schierato con un 4-4-2 ad assetto variabile, soprattutto in fase offensiva, dove gli interpreti tendono a scambiarsi spesso di posizione, si fa vedere concretamente solo a 10’ dal termine con Avenatti che, al termine di un’azione ben costruita, spreca, calciando altissimo. Poco dopo si prova a svegliare Stanzani che, ricevuta palla da Frabotta, si coordina male e conclude in maniera pessima, non impensierendo Loria. Poi, però, nell’unica occasione del primo tempo, ecco il gol degli ospiti: Tripaldelli, esterno sinistro nel 3-5-2 di Dal Canto, davvero MVP di quest’oggi, punta Cassandro, lo mette a sedere e scodella in area un pallone perfetto sul quale Portanova, solo, si avventa, spedendo di testa il pallone in rete. 1 a 0 a 3’ dal termine. Morale sotto i piedi. Bologna sotto con la Juventus.

Nella ripresa bisogna svegliarsi, e questo apre accadere: dopo solo un minuto Mazza ruba palla, serve Orji che, dal limite, si sposta la palla sul mancino ma conclude alto. Un minuto dopo lancio dello stesso Mazza per l’attaccante nigeriano il quale prova a scavalcare Loria, trovando però l’opposizione del portiere bianconero. Infine, per concludere il trittico di Okwonkwo, il numero 11 (questa la numerazione odierna) si ritrova la palla tra i piedi nei pressi del dischetto dopo un’erroraccio della difesa ma non riesce a trafiggere la porta avversaria. Tre occasioni, zero gol. Male male. Su un ribaltamento di fronte lo stesso Okwonkwo impegna severamente Loria con un destro al volo deviato in angolo in maniera eccelsa dal numero 1 bianconero. La Juventus continua a condurre. Poi, piove sul bagnato: Frabotta, tentando un dribbling inutile, perde palla a centrocampo e nell’inseguire l’avversario lo stende; cartellino giallo, che è il secondo, e che vale quindi il rosso. Bologna in 10 dall’11 minuto della ripresa. Dopo circa 10 minuti dall’espulsione si accende una mischia nella quale è protagonista Okwonkwo che rifila un calcio a un difensore juventino. Anche qui si poteva procedere con l’espulsione, tanto per Orji quanto per la reazione dei difensori bianconeri. Poi, al 37’, gol di Avenatti: prima para Loria su Okwonkwo, poi, sul crosso di Pellacani (entrato benissimo nella ripresa al posto di Stanzani) trova la perfetta girata l’attaccante uruguagio. Vibranti proteste ospiti per un contatto avvenuto nel cerchio di centrocampo: espulso Zanandrea e parità numerica e di gioco ristabilita.

La partita termina sostanzialmente qui, con le squadre che non riescono più a pungere. Un buon punto per il Bologna, meno per la Juventus che, con l’addio di Pjaca (impiegato stabilmente in Primavera) dovrà fare i conti con sé stessa. Positivi Avenatti, Cassandro, Pellacani e Mazza, male Frabotta, che con l’espulsione – ingenua – ha macchiato una dignitosissima prestazione.

 

 

Tabellino della gara

Bologna – Juventus 1-1

BOLOGNA (4-4-2): Ravaglia; Cassandro, Brignani, Busi, Frabotta; Cozzari, Mazza; Okwonkwo Avenatti, Stanzani, Kingsley (dall’88’ Mantovani)

Allenatore: Troise

A disposizione: Fantoni, Pellacani, Balde, Djibril, Negri, Uhunamure, Barnabá, Santoro, Castaldi, Mazia

JUVENTUS (3-5-2): Loria; Delli Carri, Vogliacco, Zanandrea; Bandeira, Di Pardo, Muratore (dal 31′ Nicolussi), Caligara, Tripaldelli; Portanova (dall’88’ Morachioli), Olivieri

Allenatore: Dal Canto

A disposizione: Busti, Anzolin, Capellini, Pereira Serrao, Merio, Meneghini, Kameraj, Morrone, Petrelli, Lonoce

MARCATORI: 42′ Tripaldelli (J), 82′ Avenatti (B)

AMMONITI: Okwonkwo (B), Caligara (J)

ESPULSI: Frabotta (B) per doppia ammonizione, Zanandrea (J)

 

 

 

 

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