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Primavera, Bologna – Roma 0-1. Buona prova della squadra rossoblù, ma Cargnelutti rovina i piani alla formazione felsinea – 12 feb

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Tre punti per rimanere attaccati al treno di chi lotta. Tre punti per dare un segnale importante al campionato, per dimostrare di essere, ora, più vivi che mai. Tre punti per respirare, una boccata d’aria che sarebbe servita all’ambiente e ai giocatori, soprattutto in un momento come questo, tutto sommato positivo. Tre punti che non sono arrivati. Bologna – Roma è stata la classica partita dove una squadra domina per tutto (o quasi) il match, mentre l’altra si porta a casa il risultato. Ecco il copione. Esattamente questo è stato lo spartito dell’incontro, la terza forza del campionato che viene a fare visita al Bologna e rischia di perdere punti preziosissimi in quel del Cavina. Ma andiamo a rivedere e rivivere la partita di oggi pomeriggio attraverso la nostra cronaca!

La mattinata inizia male: pioggia battente su Bologna e provincia, nevischio a tratti e serio rischio di rinvio. In realtà, con un campo “duro” come quello del Cavina, reso ancora più difficile dalle condizione meteo avverse, determinati giocatori rossoblù potrebbero tirare fuori il loro meglio. Troise schiera i suoi con il 3-4-1-2 visto contro il Milan, con Valencia trequartista e un centrocampo a due formato da Mazza e Cozzari a protezione della difesa. Davanti Mutton e Pattarello. Gli ospiti, allenati da De Rossi padre, si dispongono con il classico 4-3-3, oramai marchio di fabbrica.

Pronti via ed è Pattarello che inizia ad affilare il mancino, con la sua conclusione che termina alta sopra la traversa. Al numero 11 rossoblù risponde Pezzella, regista giallorosso, che da fuori area non inquadra la porta. Nello spazio di due minuti prima ci prova Celar, numero 9 capitolino che, dopo essersi procurato lo spazio per la conclusione, tira a lato; poi Pattarello, innescato da un perfetto lancio di Valencia, si invola verso la porta ma conclude addosso al portiere. È un Bologna che tiene in mano il pallino del gioco e si riesce a rendere decisamente più pericoloso, come in occasione del cross di Frabotta, a metà primo tempo, sul quale si avventa di testa Cristian Mutton, il quale obbliga Greco alla grandissima parata. Partita intensa e giocata su ritmi altissimi, anche a causa del campo: tanti i duelli a centrocampo dai quali ne escono vincitori spesso i giocatori rossoblù, probabilmente meglio strutturati per partite del genere, così fisiche. Sul finire di tempo è nuovamente Pattarello che ci prova, col suo mancino che viene alzato sopra la traversa.

La seconda frazione si apre senza rimescolamenti tattici dei due allenatori, con gli ospiti che paiono leggermente più attivi, anche se decisamente molto imprecisi sotto porta: al 6’ è Celar che, dopo una corta respinta della difesa di casa, spara altissimo da buona posizione, vanificando una chance clamorosa per passare in vantaggio. Nel momento in cui i felsinei iniziano seriamente a premere sul pedale, ecco il vantaggio capitolino: punizione battuta egregiamente, sul secondo palo sfila Cargnelutti che, tutto solo, riesce ad insaccare alle spalle di Ravaglia, quest’oggi praticamente mai impegnato. Il Bologna prova a reagire, conscio che la sconfitta sarebbe assolutamente ingiusta e tenta di rimettersi sui binari giusti operando un paio di cambi: il neo entrato Stanzani sfiora l’eurogol dagli sviluppi di calcio d’angolo con una botta terrificante da fuori area che Greco neutralizza a fatica. Pochi minuti dopo Busi rischia di farsi autogol ma è bravo Ravaglia a sventare il colpo di testa del suo difensore; sul ribaltamento d’azione è nuovamente da applausi la parata di Greco sul colpo di testa di Krastev, che sembrava indirizzato verso la porta.

Una sconfitta che brucia per come è arrivata, soprattutto perché è sembrato di vedere una sola squadra in campo oggi. Bene le accelerazioni di Kingsley e Pellacani sulle fasce, bene la fisicità dei tre centrali difensivi, peccato per la poca incisività sottoporta. Nota a parte merita la prestazione maiuscola di Mattia Cozzari, quest’oggi davvero leader del centrocampo felsineo. Se si continua su questa strada fare punti contro le big verrà sicuramente più facile.

 

TABELLINO DELLA GARA: BOLOGNA – ROMA 0-1

BOLOGNA (3-4-1-2): Ravaglia; Brignani, Busi, Frabotta; Kingsley, Mazza (dal 75′ Stanzani), Cozzari, Pellacani; Valencia; Mutton (dall’88’ Djibril), Pattarello (dall’81’ Krastev)

ALL: Troise

A disposizione: Peqini, Ghini, Baldè, Pirreca, Saputo, Potranova, Barnabà

 

ROMA (4-3-3): Greco; Bouah, Ciavattini, Cargnelutti, Valeau; Meadows, Pezzella, Sdaigui; Besuijen (dall’88’ Coly Sidy), Celar (dal 76′ Masangu), Riccardi

ALL: De Rossi

A disposizione: Pagliarini, Diallo Ba, Kastrati, Semeraro, D’Orazio, Petrungaro, Corlu

 

MARCATORI: Cargnelutti al 69′

AMMONITI: Cozzari e Mazza (B), Pezzella (R)

 

 

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