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Calo degli spettatori: manca la passione o è colpa del meteo? – 11 Mar

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La Tribuna dei Distinti dello stadio Dall'Ara di BolognaIl problema di questo Bologna, sembra essere il sentimento. Il calcio è un gioco che deve appassionare, oppure risulta dannatamente più noioso di altri sport più rapidi e vivaci, e diciamolo chiaramente: il nostro Bologna ultimamente non appassiona. Il vero grande problema di un progetto di crescita lento, che non mostra picchi di eccellenza, sebbene sia supportato da basi importanti (l’acquisto di Casteldebole, l’acquisto di giovani di prospetto, eccetera) è proprio questo: l’assenza di quelle emozioni (positive) che ti portano ad andare allo stadio felice, in attesa di vedere cosa i tuoi giocatori sapranno inventarsi. I dati delle ultime partite mostrano un calo importante delle presenze al Dall’Ara, e se è vero che il meteo dell’ultimo mese non è certo stato clemente e che forse al Dall’Ara non sono arrivate le squadre più interessanti per il pubblico bolognese (Sassuolo e Genoa), è anche vero però che i nostri tifosi non si sono mai tirati indietro nel passato, quindi la diminuzione del pubblico fa pensare. E’ quindi vero che il pubblico bolognese si sta disaffezionando?

Nella tabella qui sopra, tratta da transfermarkt.it, vedete il numero degli spettatori delle partite casalinghe del Bologna in questa stagione, in cui solo cinque volte su quattordici le presenze sono state inferiori alle 20.000 persone, tre delle quali nel passato mese di Febbraio. Se la prima di campionato (Bologna-Torino) ci siamo fermati a 19.000 spettatori per via delle ferie (eravamo a metà Agosto), e per Bologna-Cagliari (17.780 spettatori) possiamo magari appellarci al “caso”, visto che le partite precedenti avevano superato i 20.000 presenti, è difficile non notare il calo importante avvenuto nello scorso mese: contro il Benevento eravamo 20.515, contro la Fiorentina (partita ben più sentita) 19.301, contro Sassuolo 16.271 (record negativo stagionale) e contro il Genoa 16.383.

Il dato è ancora più evidente se valutiamo il dato medio stagionale 20.890: nelle ultime due partite oltre 4000 spettatori hanno deciso di non venire al Dall’Ara. Difficile pensare ad un caso.

Il dato si complica, facendosi più interessante. Le medie degli ultimi tre campionati (sempre tratti da transfermarkt.it), pur tenendo conto che mancano ancora 5 partite casalinghe, dimostrano che i presenti di questa stagione sono leggermente inferiori a quelli della passata stagione, ma nettamente superiori rispetto ai 18.889 del 2015/16. Stessa cosa riguarda i dati del numero totale di spettatori: gli attuali 292.454 potrebbero diventare circa 400.000 se la media stagionale rimanesse la medesima nelle prossime partite, in linea con la passata stagione.

E’ quindi vero? I tifosi del Bologna, si stanno disaffezionando e stanno disertando i gradoni del Dall’Ara?

  • SI: alcuni tifosi del Bologna hanno obiettivamente disertato le ultime partite, sicuramente pensando che una squadra che non trasmette più la passione di altre stagioni, non valesse la pena di rischiare un malanno.
  • NO: il tifoso del Bologna non ha abbandonato i colori rossoblù, perchè continuando con questa media i dati sarebbero praticamente in linea con quelli della passata stagione.

Dove sta quindi la verità? I dati, come sempre, vanno interpretati perchè possono dire tutto ed il contrario di tutto. Se i ragazzi di Donadoni riuscissero a riaccendere la fiammella (e davvero ci vorrebbe poco), il numero dei presenti allo stadio potrebbe tranquillamente superare quello della passata stagione, mettendo nero su bianco il fatto che, superato un periodo di difficoltà, il Bologna ha comunque fatto meglio della stagione precedente, anche in termini di pubblico attirato allo stadio. E sarebbe un altro piccolo ma importante passo nel percorso di crescita della società di Saputo.

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