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Bologna

RdC – Un altro finale si può – 25 Mar

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Nel suo articolo in uscita oggi sul Resto del Carlino, Massimo Vitali cerca di segnalare al Bologna di Donadoni un percorso per un finale di campionato che possa essere interpretato come un segnale di crescita: premere sull’acceleratore e non cedere alle motivazioni maggiori dei propri avversari che hanno obiettivi importanti.

Ma a nove partite dalla fine, dopo l’ennesimo campionato ad alti e bassi, il Bologna avrà la benzina per fare un finale opposto rispetto alle passate stagioni? La storia direbbe di no: nelle ultime nove partite nel 2015/2016, complice l’infortunio di Destro che in quel momento appariva in forma, vennero fatti 6 punti, mentre nello scorso campionato 2016/2017, i rossoblù ne hanno fatti 7.

E’ chiaro che la salvezza ottenuta negli scorsi anni (e probabilmente anche in questo), è una nota di merito non indifferente, però essendo a soli due punti dal decimo posto (sebbene il Torino abbia una partita in meno e quindi potenzialmente i punti siano cinque) sarebbe davvero un peccato non avere l’ambizione di provarci.

In questi nove incontri, sottolinea Vitali, non ci sono solo dei punti in ballo, perché Donadoni è il primo a giocarsi qualcosa in più, dato che nonostante le rassicurazioni della società, il dissenso nei suoi confronti sta aumentando ed è necessario dimostrare che il pareggio all’Olimpico non è stato un caso. Numeri alla mano, al Bologna basterebbe continuare con il passo attuale per arrivare attorno ai 45 punti, migliorando la posizione della stagione scorsa; questo farebbe felici forse gli uomini di Saputo, ma di certo non la piazza, e va comunque segnalato come nelle prossime partite chi per un motivo e chi per un altro, solo l’Udinese potrebbe giocare con la mente rilassata come quella del Bologna, e quindi solo se i ragazzi di Donadoni saranno concentrati fino alla fine, si potrà fare un finale differente da quello delle passate stagioni.

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