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RdC – Bigon: “Servono 2 o 3 mosse. Con Verdi vedremo in estate” – 17 apr

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Pietro Pieralisi


Oltre alla situazione del contratto di Roberto Donadoni, il direttore sportivo Riccardo Bigon, sempre ai microfoni del Resto del Carlino, si è espresso su quello che potrà essere il prossimo mercato e le strategie future.

“Credo che il gruppo necessiti di qualche ritocco per continuare a crescere: due o tre mosse. Negli ultimi due anni di fatto ho investito più o meno i 15 milioni di Diawara. Sarà fondamentale vendere bene e mettere nuovi cavalli nel motore, è l’idea di base. Parlare di budget ora è come discutere del sesso degli angeli: avere 20 milioni può essere meglio che averne 100 per 20 acquisti. Se poi dovessimo chiudere operazioni low cost il discorso cambierebbe nuovamente”.

Si dovrà fare un ragionamento e una riflessione anche sui giocatori in scadenza, che cominciano ad essere tanti: “Con Mbaye l’intesa di massima c’è. Per Palacio la porta è sempre aperta e dipende da lui. Masina ci darà una risposta a fine stagione, l’offerta l’abbiamo fatta. Poi ci sono tutti i ragazzi in scadenza nel 2020 (Pulgar, Destro, Krafth, Helander, Donsah ndr). Non con tutti è facile trovare un’intesa immediata, c’è chi ha mercato e potrebbe voler partire”.

Un giocatore che potrebbe partire è Simone Verdi, già con la valigia in mano a gennaio, ma alla fine ha deciso di rimanere per continuare e completare il suo percoso di crescita: “Ricordo a tutti che a gennaio la scelta di rimanere fu clamorosamente del ragazzo. Finiamo queste sei partite e vediamo cosa diranno il mercato e il diretto interessato. Sono tranquillo: c’è la volontà di crescere, la possibilità di farlo e ci stiamo lavorando da tempo. Solo quest’anno ho ricevuto 2500 relazioni dai collaboratori e 1100 segnalazioni esterne, tutte filtrate e visionate. Siamo stati 3 volte in Argentina, abbiamo visto dal vivo oltre 280 partite in tutta Europa. Ogni collaboratore ha un campionato da osservare ogni fine settimana, poi ce li giriamo. Ogni 3 settimane ci incontriamo e quando siamo concordi su un giocatore lo andiamo a vedere dal vivo. Abbiamo un database notevole, per ogni ruolo abbiamo già 4-5 alternative in mente”.
Un acquisto molto vicino alla definizione è il terzino dell’Ajax Dijks: “Non è ancora fatta, ci vedremo a fine mese”.

Tornando a Verdi, comprato a niente, e potenzialmente vendibile a quasi 30 milioni: “Un colpo come Verdi ti riesce una volta nella vita: non pensavo neppure io che diventasse così forte. Anche Poli, Palacio e Dzemaili in rapporto qualità-prezzo non sono stati male, ma anche altri, vedrete, serve solo tempo“. Troppi 7 milioni per Falletti e Avenatti? “Ho speso due milioni in meno per i cartellini, ma date tempo al tempo prima di giudicare”.

Al fianco di Riccardo Bigon c’è sempre Marco Di Vaio, che studia per diventare ds: “Lui non è uno studente, semmai è lui che insegna a tutti noi lo spirito di appartenenza e i valori rossoblù. Si fa un mazzo enorme per il Bologna: scansiona campionati e partite, parla al gruppo, rappresenta la memoria storica di questo Club”.

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