RdC – Il Bologna cerca quattro acquisti ma non ha fretta. Verdi e Masina ai saluti – 6 Giu

Nessuna fretta, neppure alla luce dei malumori della piazza dopo l’annuncio di Verdi. Servirà tempo, ora che il ragazzo è uscito allo scoperto: Bologna e Napoli hanno un accordo di massima sulla valutazione del calciatore, ma inizieranno solo ora a sedersi al tavolo per definire dettagli e bonus.

A Casteldebole la dirigenza predica calma, consapevole che l’ambiente calcistico conosce la liquidità che il club rossoblù avrà da investire con le cessioni annunciate del fantasista e di Masina. Non a caso, i calciatori per i quali il diesse Bigon ha mostrato interesse hanno prezzi gonfiati a partire dai 20 milioni che proprio il Napoli pretende per Roberto Inglese (26 anni).

Probabile che, con il passare del tempo, prezzi e condizioni siano comunque destinati a scendere data anche la necessità che avranno molte squadre di rientrare negli obblighi delle liste da 21 over. Con la lista deve fare i conti anche il Bologna che tra giocatori di rientro dai prestiti, under che non saranno più tali, calciatori attualmente in rosa e Primavera di cui definire il destino, conta più di 30 giocatori.

Insomma, c’è un corposo lavoro da portare avanti, parallelamente al mercato in entrata. Anche per questo il club non ha fretta. Con le partenze di Verdi e Masina, il Bologna prevede di far cassa per 30-40 milioni, per poi reinvestire una fetta dei proventi in quattro acquisti.

Ritocchi che dovranno essere rappresentati da calciatori tra i 20 e i 26 anni, futuribili e capaci di alzare la qualità media di tutti i reparti: difesa, centrocampo e attacco. Se nelle ultime stagioni sono arrivati giocatori per i quali non sono stati superati i 2,5 milioni di costo cartellino, questa volta c’è da aspettarsi un esborso medio superiore: non a caso, il Bologna sarebbe pronto a mettere sul piatto 10-12 milioni di euro per Inglese. 

(Marcello Giordano – RdC)

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