Corrbo- Bigon deve vendere ancora

Scritto da  Giu 08, 2018

Simone Verdi al Napoli, ma non solo: il lavoro in uscita del ds Bigon è solo all'inizio.

Ne parla Alessandro Mossini, dalle pagine del Corriere di Bologna: che mette in luce come, all'indomani del rientro dai vari prestiti , vi sia un problema d'eccedenza rispetto alle liste previste dalla serie A. Nell'ultima stagione, del resto, i rossoblù avevano giocato a numero pieno( più il terzo portiere Santurro, unico ruolo la cui lista è modificabile ogni settimana), ed oggi, coi nuovi acquisti Paz e Dijks ( senza contare il fatto che Donsah non è più under 21), quella rosa va assolutamente sfoltita.

I nomi? Petkovic, Rizzo, Oikonomou, Falco, Boldor, Vecsei e Musto. Tutti in rientro dai vari prestiti in giro per l'Italia: e che non potranno rimanere sotto le Due Torri. L'unico figlio prodigo che sarà tenuto in considerazione sarà Alex Ferrari, che dovrebbe tornare dall'Hellas senza occupare un posto in lista in quanto prodotto del vivaio. Chance di rimanere anche per Okwonkwo e Luca Rizzo, che non sarà riscattato dall'Atalanta.Keita e Romagnoli, invece, non saranno riscattati e torneranno alla rispettiva casa madre. 

Per tutti gli altri detti sopra bisognerà trovare una sistemazione: in particolare per Petkovic e Marios, reduci da stagioni negative. Bigon si sta guardando attorno anche per cedere Falletti e Avenatti ( su quest'ultimo c'è il Lecce neopromosso in B). E non è finita: almeno uno tra Krafth e Torosidis dovrà partire ( c'è l'Olympiacos), così come altri elementi di secondo piano. Dal mercato in uscita il Bologna dovrà infatti costruirsi un mini-tesoretto, da reinvestire poi sul mercato.

Infine una curiosità: tra i giocatori in rientro dal prestito c'è Andrea Vassallo, reduce da un'ottima stagione con la Carrarese. A lanciarlo fu proprio Pippo Inzaghi, che presto siederà sulla panchina rossoblù: probabile, per questo, che il giovane abbia una chance in più per essere valutato rispetto ai tanti esuberi.

fonte: CorrBo

 

Ultima modifica il Venerdì, 08 Giugno 2018 10:15
Stefano Brunetti

Bolognese e bolognista, blogger e poeta, filosofo e asceta, con particolare passione per i colori rossoblù: scrivo sul Bologna da quando sono in fasce, o forse anche prima. Autore su Mondo Bologna, ma anche scrittore, cantante, musicista: con Bologna sempre al centro, come unica fonte d'ispirazione. Cosa ne penso di Destro? Non penso. Pro o contro Donadoni? Neutro. Perché la maglia vien prima di tutto. Datemi dell'ignavo, del conservatore, del bigotto: ma a parte questo, giuro che ho anche dei difetti. Perché prima di tutto viene lei: la maglia del Bologna. 7 giorni su 7. E la maglia non si contesta: si ama. Anzi, di più: si adora.
Ed io, in fondo, non sono che questo: un adoratore seriale. Di professione.