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Corrbo – Sirene neroverdi per Erick – 16 giu

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Roberto De Zerbi, neo allenatore del Sassuolo, impazzisce per lui. A tal punto che, nei primi briefing di mercato con l’Ad Carnevali, in cima alla lista dei desideri era stato scritto il nostro Pulgar, che nelle funzioni tattiche di centrocampo, per De Zerbi, dovrebbe fungere  esattamente da centrocampista difensivo, come Sandro faceva nel suo Benevento. Il ragazzo di Antofagasta, arrivato a Bologna grazie ad una intuizione di Corvino, è sbocciato definitivamente nell’ultima stagione, dopo un tremendo Bologna-Napoli di cui ricordiamo il famoso sfogo (“Con perdòn de las damas, que la chupen”), crescendo di partita in partita, sia come maturità tattica e agonistica, sia in fase realizzativa (con goal e assist che hanno impreziosito tutto il suo campionato), diventando così punto fisso dell’11 titolare di Roberto Donadoni. In società a Casteldebole conoscono perfettamente il valore del giocatore e, a malincuore, lo lascerebbero partire per un’offerta importante (si parlerebbe di 13/14 milioni per il suo cartellino) che il Patron Squinzi potrebbe fare, dopo avere venduto, sempre a cifre importanti, uno dei suoi due gioielli (Berardi o Politano). La plusvalenza che il Bologna andrebbe a realizzare potrebbe essere importante (il ragazzo fu riscattato dall’Universidad Catolica per circa 2,2 milioni di euro), ma sarebbe importante non perdere un ragazzo nel pieno della sua maturazione tecnico-tattico, attorno al quale si era costruito il centrocampo del Bologna. Per sostituirlo, ma rimaniamo ai “si dice” perché la trattativa è tutt’altro che decollata, potrebbe arrivare Leo Stulac, di qualche mese più giovane di Erick, sloveno, regista del centrocampo del Venezia, con una discreta tecnica di base e una buona visione del gioco, dotato di un tiro dalla distanza che gli ha permesso di segnare addirittura 6 reti nella passata stagione. Sotto la guida di Pippo Inzaghi è cresciuto molto, anche se il passo  della serie cadetta non è quello della serie A, per cui potrebbe trovarsi in difficoltà a giocare a ritmi più elevati rispetto a quelli espressi col Venezia. Sul giocatore c’è il Genoa che potrebbe essere in vantaggio, in termini di conduzione della trattativa. Più semplice, quindi, arrivare ad un altro centrocampista del Venezia, che Inzaghi ha già avuto al Milan, Marco Pinato, un 95 che ad oggi è centrocampista a tutto tondo, capace di sviluppare entrambe le fasi con buona efficacia, La curiosità su Pinato è proprio legata al suo ex allenatore, con cui ha vinto un Torneo di Viareggio nel 2014: nato terzino di fascia sinistra, fu Super Pippo a reinventarlo centrocampista, ruolo in cui in questa stagione è decisamente esploso e potrebbe essere una carta in più da spendere nel centrocampo rossoblù. 

 

(Fonte Alessandro Mossini – Corrbo – Photo Alessandro Sgarzi)

 

 

 

 

 

 

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