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Bologna

Alé Bulåggna: “An t’è gnànch v’gnó sàid?”

La rubrica “Alé Bulåggna” esplora il dialetto bolognese e lo collega al calcio. “An t ‘è gnànch v’gnó sàid” è più un consiglio che altro, e suggerisce che sia ora di stare zitti

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Ultimo appuntamento con le frasi del dialetto petroniano da riscoprire ed utilizzare nel quotidiano ed in particolar modo allo stadio. Siamo arrivati alla fine di questa rubrica ma potete sempre trovare tutte le uscite precedenti a questo link.

“An t’è gnànch v’gnó sàid?”

Quante volte allo stadio sedeTe vicino a persone che per l’intero incontro parlano, spesso a sproposito, rovinando buona parte della partita e soprattutto caricandovi di pensieri negativi nei suoi confronti? Sicuramente spesso, se non ogni singola volta. Il nostro consiglio è quello di ignorarli, lasciandoli parlare e concentrarsi sulla partita, ma se un giorno voleste mai interloquire con loro, ammesso che ve ne lascino il tempo, potete utilizzare una frase ad effetto del nostro dialetto, domandandogli: “an t ‘è gnànch v’gnó sàid?”.

Se la persona a cui farete questa domanda, fosse un esperto del gergo petroniano, capirebbe subito che gli state dando della persona che parla troppo, e non siete in realtà interessati alla sua idratazione. Questo perché la domanda “an t ‘è gnànch v’gnó sàid?” state chiedendo al vostro interlocutore se non gli sia ancora venuta sete, interrogativo che il forbito petroniano porge a chi parla troppo, facendogli notare che forse dovrebbe tacere e bere un sorso d’acqua, per rinfrescare il palato ormai secco per il troppo ciarlare.

Come spesso accade nel nostro dialetto, “An t ‘è gnànch v’gnó sàid?” è una domanda che va a colpire in modo doppio, perché da un lato può essere un suggerimento, visto che bevendo non è possibile parlare, e dall’altro lato può essere una domanda ironica sul fatto che a forza di farlo, ormai gli si sarà seccata la bocca. C’è sempre una piccola percentuale di casi in cui la persona interrogata non capisca la vostra ironia e magari pensi che le stiate offrendo una birra o altro liquido rinfrescante…guardate il lato positivo: se vi farete amica questa persona, magari vi verrà più facile chiederle di parlare meno e forse, sarebbe una birra ben spesa.

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