Repubblica – Bologna: L’imperativo è evitare guai

E’ chiara e condivisibile la visione di Simone Monari, nell’articolo in uscita oggi su Repubblica Bologna: non si possono istituire processi dopo la prima giornata di campionato, contro una squadra rinnovata in parecchie zone del campo, con un allenatore nuovo, che utilizza uno schema nuovo e che a quanto pare ha modificato in modo importante la metodologia di lavoro rispetto al precedente tecnico.

Se non ci si può abbandonare al pessimismo più acuto, è altrettanto vero che non si possa neppure dire se la squadra è migliore di quella precedente, e l’inizio non certo positivo fanno comprendere le preoccupazioni della tifoseria.

Anche tecnici vincenti come Allegri, suggeriscono che il calcio sia un gioco di automatismi, affinità da raggiungere e relazioni da consolidare, è quindi chiaro che sia necessario tempo, e forse giocare a porte chiuse a Torino invece che nel caldissimo campo laziale, potrebbe aiutare il Bologna ad avere la meglio sul Frosinone che ha nuovi arrivi interessanti ma che è alla portata dei rossoblù.

Oggi secondo Monari, il Bologna non ha l’obbligo di vincere, ma di certo ha quello di giocare la miglior partita possibile con coraggio ed intelligenza, aumentando i ritmi ed essere meno impreciso che contro la Spal. Una buona prestazione servirebbe per la consapevolezza dei propri mezzi, perché le prossime partite vedono Inter, Genoa, Roma e Juventus…

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