La percezione cambia eccome: non si sente nulla, non si avverte nulla, sembra di essere immersi in un’enorme bolla di sapone. Silenzio, qualche indicazione, qualche grido dalle panchine e nulla di più. Non il boato, assordante o meno, proveniente dalle curve o dalle tribune.
Lo ha sottolineato e ribadito anche Inzaghi che senza tifosi non è calcio e ieri, a porte chiuse e su campo neutro, Frosinone – Bologna ne è stata la più lampante riprova.
Ma la Lega Calcio ha voluto così e i pochi fortunati che assistono alla partita sono gli addetti ai lavori e i dirigenti delle squadre.
Uno spettacolo quasi fittizio che non ha regalato emozioni ai (non) presenti. Ci sarà tempo per rifarsi.
Nato e cresciuto in periferia, inizia a collaborare con 1000 Cuori Rossoblu nel novembre del 2015. Al momento gestisce tutto ciò che riguarda la Primavera del Bologna, tra approfondimenti, cronache dei match e calciomercato.
Calciatore fallito, aspirante giornalista.