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Santander-Orsolini: il Bologna ribalta l’Udinese

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Il Bologna raggiunge la seconda vittoria casalinga consecutiva ribaltando la gara dopo essere passata in svantaggio. Sugli scudi Svamberg, Santander e Orsolini (subentrato a pochi minuti dal termine). Contro l’Udinese, il Bologna presenta la stessa formazione che ha battuto la Roma, con i tre di centrocampo riconfermati: Dzemaili, Nagy, Svamberg, così come Mattiello e Kreicj sugli esterni. Santander-Falcinelli coppia d’attacco e Pulgar che rientra dalla squalifica ma siede in panchina.
La prima occasione capita all’Udinese con Mandragora che, al 7’, impatta la palla da fuori area senza però centrare la porta. Il tiro risulta comunque pericoloso.
Al 13’ Var segnala all’arbitro Manganiello un possibile calcio di rigore per il Bologna, ma il fischietto rimane della propria idea e non lo concede. Dalle immagini il fallo su Svamberg è chiarissimo e non si capiscono le motivazioni della decisione.
Sulla successiva ripartenza Lasagna sfiora la beffa per i rossoblù ma il pallone esce.
Al 20’ ci prova Santander da fuori, dopo un’azione combinata, ma il pallone è di poco alto sulla traversa.
La partita sembra abbastanza divertente e dopo due minuti tocca a Mandragora mancare il gol di vantaggio, su un’ennesima ripartenza. Ma l’Udinese insiste: De Maio cerca di salire col pallone ma viene intercettato e la sfera finisce a De Paul che sfiora il gol incrociando da fuori area.
Al 26’ il Bologna conquista un calcio d’angolo grazie ad un tiro di Dzemaili ribattuto dalla difesa bianconera ma non cambia la situazione.
L’Udinese sembra meglio organizzata ma al 28’ è il Bologna ad avere l’occasione migliore con Santander che si ritrova il tiro rimpallato a due metri dalla porta. Contando il rigore non concesso, sembrano essere queste due le migliori opportunità per vedere un gol e sono entrambe di marca rossoblù. Poi è la volta di Falcinelli ma il suo colpo di testa non impensierisce la difesa avversaria.
È però l’Udinese a passare un vantaggio.  Al 31’ arriva un lancio dalla trequarti per Pussetto che si trova in area; Kreicj scala bene ma difende male e per il bianconero è facile insaccare l’incolpevole Skorupski. Zero a uno e il Bologna è costretto a correre in salita.
Dopo tre minuti ancora un contropiede per l’Udinese con la difesa bolognese in ambasce ma che riesce comunque a mandare in corner. Dall’angolo, De Paul al volo sfiora il raddoppio con un tiro teso che esce di pochi centimetri dal palo alla destra di Skorupski.
Il gol subito sembra aver tagliato le gambe ai ragazzi di Inzaghi e i friulani prendono possesso delle azioni più pericolose, facendo un lavoro migliore nell’organizzazione di gioco.
Ci pensa però il nuovo idolo rossoblù Santander a trovare il pareggio con una saetta dal limite dell’area sulla quale Scuffet non riesce a intervenire. Al 43’ la partita torna in equilibrio.
Il primo tempo si chiude con i tifosi rossoblù che tirano un sospiro di sollievo per il recupero del gol subito ma con la consapevolezza di aver subito comunque un torto.
Inizia la seconda frazione di gioco e dopo sette minuti incredibile occasione capitata sui piedi di Dzemaili che, a pochi metri da Scuffet, manca il pallone del gol. Il Bologna sembra aumentare la pressione e Svamberg, dopo poco, colpisce benissimo la palla cercando il secondo palo. Il tiro esce però di pochi centimetri. Lo svedese sembra molto carico e gioca bene, rendendosi anche pericoloso quando cerca la porta. Tra l’altro, è proprio lo svedese che nel primo tempo ha appoggiato la sfera a Santander per il pareggio.
Dopo un quarto d’ora, sembra il Bologna a fare la partita e al 61’ Inzaghi sostituisce Kreicj (un po’ in calo) con Dijks.
Manganiello semina qualche cartellino giallo ma di azioni davvero pericolose non ce ne sono, sebbene il Bologna appaia in crescita e l’Udinese sia comunque pericolosa in contropiede.
Ad un quarto d’ora dalla fine, Inzaghi tenta la carta Okwonkwo che sostituisce Falcinelli, un po’ in ombra. Poi tocca a Orsolini sostituire Svamberg. E sembra destino che sia proprio il giocatore appena entrato a trovare fortuna con la rete del vantaggio rossoblù: bel lavoro con Mattiello, sul lato corto di destra dell’area, che serve a centro area ancora a Orsolini che batte Orsolini. Bologna in vantaggio.
All’86’ occasionissima che capita sui piedi di Santander. Questa volta però il paraguaiano è egoista e tenta la doppietta invece di assistere a centro area. Para Scuffet.
Al 90’ ancora Orsolini a provarci ma questa volta è sfortunato e il pallone incrociato rimbalza sul palo. L’ascolano, appena entrato, sembra aver aggiunto nuova linfa tra le maglie rossoblù.
Triplice fischio e il Bologna conquista tre punti importanti non solo per la classifica ma anche per la buona prestazione messa in campo.

 

Bologna: Skorupski; De Maio, Danilo, Calabresi; Mattiello, Svanberg (78’ Orsolini), Nagy, Dzemaili, Krejci (62’ Dijks); Santander, Falcinelli (75’ Okwonkwo). All.: Inzaghi.
Udinese: Scuffet; Stryger, Ekong, Nuytinck, Samir; Behrami; Pussetto (57’ D’Alessandro), Fofana, Mandragora, De Paul; Lasagna (64’ Teodorczyk). All.: Velazquez.
Arbitro: Manganiello di Pinerolo, assistenti Passeri e Ranghetti, quarto uomo Rapuano
Reti: 31’ Pussetto (U) 43’ Santander, 82’ Orsolini (B)
Ammoniti: 46’ Svamberg, 58’ Nagy (B) 54’ Pussetto, 68’ De Paul, 71’ Behrami (U)

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