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L’IFAB studia la rivoluzione: dai penalty alle sostituzioni, ecco cosa può cambiare

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CalcioMercato.com


L’International Football Association Board (IFAB), l’organo internazionale che ha il potere di stabilire qualsiasi modifica delle regole del calcio a livello internazionale e nazionale, pensa alla rivoluzione, e il prossimo martedì potrebbe essere il primo step per un cambiamento significativo del regolamento.
Il 6 novembre, infatti, si riuniranno a Londra quattro assocazioni locali che fanno capo all’Ifab e un organo unico della Fifa. Le associazioni avranno a disposizione un voto a testa, mentre l’organo Fifa può contare su quattro voti. Se sarà raggiunto il quorum (6 voti su 8), si deciderà tutto nell’Assemblea generale di marzo, in cui saranno presenti due comitati incaricati: il primo composto da ex calciatori, allenatori, direttori tecnici e membri FifPro; il secondo formato da ex arbitri.

Ma in cosa potrebbe cambiare il regolamento?
Le proposte riguardano i cambi delle regole sui falli di mano, i calci di rigore e le sostituzioni. Ovviamente in seguito bisognerà studiare una conseguente modifica delle sanzioni, ma l’obiettivo principale di questa possibile rivoluzione, è raggiungere un metodo oggettivo che non lasci spazio ad interpretazioni nell’applicazione del regolamento.
Andiamo con ordine…

FALLI DI MANO
Per quanto riguarda il fallo di mano, sotto esame sarà la Legge 12 delle Regole del gioco del calcio della Fifa, alla voce “Falli e cattiva condotta”, in cui è scritto che verrà sanzionato il calciatore che “prende deliberatamente la palla con le mani”. Il Comitato consultivo dovrà chiarire il significato di “deliberatamente“, che potrebbe anche essere eliminato. La preoccupazione sta tutta nel fatto che gli offendenti possano mirare al braccio di un difendente per ottenere un vantaggio.

CALCI DI RIGORE
Il cambiamento in questo caso potrebbe essere netto. La nuova regola che verrà proposta, consisterà nella formula “one-shot”, come dopo i tempi supplementari nella fase finale di un Mondiale ad esempio. Se il rigorista dovesse sbagliare il rigore, non ci sarebbe più la possibilità di ribattere in rete, ma si ripartirebbe dalla rimessa dal fondo del portiere. In primis si favorirebbe l’estremo difensore, che non si deve più preoccupare di dove respingere la sfera, ma soprattutto l’obiettivo sarebbe quello scoraggiare in maniera definitiva l’ingresso in area dei giocatori prima della battuta effettiva del penalty.

SOSTITUZIONI
Il grande problema delle sostituzioni è la perdita di tempo, e i 30” secondi di recupero a sostituzione, è una soluzione non propriamente corretta. Indi per cui l’Ifab potrebbe introdurre nuove regole per velocizzare i cambi e limitarli o abolirli nei minuti di recupero.
In primis si parlerà di tempo effettivo, cioè ogni volta che ci saranno dei cambi, verrà stoppato il cronometro. Ad oggi però la soluzione più probabile potrebbe essere quella di obbligare i giocatori sostituiti, a non uscire nella linea di metà campo vicino alle panchine, ma nel posto più vicino a quello in cui si trovano. Il tutto velocizzerebbe e di molto il momento di una sostituzione, e i “furbi” non potranno più agire indisturbati.

Martedì 6 novembre il primo passo per questo storico cambiamento, vi terremo aggiornati!

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