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Rossoblù on the Road: #SampdoriaBFC

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Il Bologna torna a giocare lontano dal Renato Dall’Ara. Il prossimo turno vedrà infatti i rossoblù tornare nuovamente a Marassi, sponda Sampdoria questa volta, pronti a sfidare i blucerchiati nell’anticipo del sabato sera.
Una trasferta impegnativa ma non impossibile per i tifosi rossoblù intenzionati presenziare a Genova. Affrontare le partite serali “on the road” non è mai semplice, soprattutto se i chilometri da percorrere sono più di centocinquanta ma, come già detto prima, non è del tutto impossibile visto anche la domenica che offre l’occasione di recuperare dalle “fatiche” della trasferta.

SETTORE OSPITI Il settore dedicato ai supporters rossoblù sarà la Tribuna laterale Nord che ha una capienza di 4134 posti. La visibilità è pressoché ottimale a patto che vi posizioniate nella parte di settore più interna e centrale possibile. Rimane comunque il fatto che l’assenza della posta di atletica e con la sua struttura tipicamente all’Inglese il Marassi è decisamente uno stadio fatto e finito per godersi il calcio da vicino.

TICKETS – I tagliandi riservati ai tifosi rossoblù saranno disponibili presso i punti vendita Ticketone oppure online a questo indirizzo dove potrete trovare tutte le info utili. 
Il prezzo del ticket sarà di 20 euro per quanto riguarda la tariffa intera mentre gli under 18 potranno accaparrarsi il ticket alla modica cifra di 10 euro più eventuali diritti di prevendita. 

COME ARRIVARE – Per coloro intenzionato a muoversi in auto l’uscita consigliata è Genova Est per poi seguire le indicazioni prima per il centro, poi per lo Stadio mentre per chi utilizzerà come mezzo di trasporto il treno si consiglia di arrivare alla Stazione Genova Brignole per poi proseguire in autobus mediante le linee direzione quartiere Marassi. 

 

 

CURIOSITÀ e STORIA – Inaugurato nel 1911 con il nome di “Comunale di Via del Piano”  per poi essere ribattezzato nel 1933 Stadio Luigi Ferraris in omaggio al capitano del Genoa caduto durante il primo conflitto mondiale, è attualmente l’impianto più antico d’Italia ancora in uso. Uno stadio che nell’arco degli anni è cambiato drasticamente soprattuto grazie alla mano dell’architetto Vittorio Gregotti, incaricato del progetto in occasione dei Mondiali di Italia 90, che scelse infatti di non ristrutturare il vecchio impianto ma di demolirlo gradualmente per poi ricostruirlo da zero. L’impianto fu infatti fu quasi totalmente demolito fatta eccezione per l’ingresso della Tribuna che rimane, ad oggi, l’ultimo baluardo dell’impianto originale.

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