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La voglia non basta: è 4 a 1 per la Samp

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GENOVA – Quattro schiaffi e pedalare! Un Bologna volitivo ma con scarsa qualità subisce un’imponente debacle a Genova contro la Sampdoria: 4 a 1. E la prossima di campionato sarà spareggio-salvezza con l’Empoli.
Inzaghi comincia la partita con due novità (che si riveleranno non così proficue): Kreicj a sinistra e Falcinelli a supporto di Santander. Titolare anche Poli che oggi si presenta da ex al Marassi. Così come, dall’altra parte, il sempre rimpianto Gaston Ramirez.
Dopo tre minuti punizione a favore dei rossoblù; la batte Pulgar ma Andersen allontana di testa. Al quinto Caprari cerca spazio sulla sinistra (un primo segnale!) e Mattiello concede il primo corner della gara da cui non esce comunque nulla di pericoloso.
La successiva ripartenza felsinea, però, non riesce a ricevere sfogo e Caprari sfonda in area ma è bravo Helander a sventare.
Dopo appena due minuti, all’8’, la Sampdoria passa in vantaggio: Poli, forse a causa di un fallo, perde un pericoloso pallone sulla fascia sinistra su cui si avventa Caprari. L’attaccante blucerchiato entra agilmente in area e con un rasoterra che taglia l’area serve Praet che, in corsa da destra, infila per il vantaggio ligure.
Al decimo il Bologna prova a reagire ma con Pulgar ma la difesa avversaria sventa. I rossoblù reagiscono bene al gol subiti e sono molto propositivi in fase offensiva.
Al 16’ un cross di Kreicj trova una bella girata di testa di Santander ma è altrettanto bravo Audero a deviare in angolo. Il segnale è chiaro e il Bologna perviene al pareggio. Svanberg crossa da sinistra e nessun difensore sampdoriano riesce a intervenire. È bravo però Poli a ribattere sotto porta e conseguire il pareggio. Uno a uno e la partita sembra essere divertente. In statistica, è il primo gol in questa stagione di un centrocampista rossoblù.
La partita è concitata perché entrambe cercano di vincere: il Bologna attraverso il possesso, la Sampdoria con rapide ripartenze. Al 25’, però, è la Sampdoria che ribalta ancora il risultato: Errore di Pulgar in fase di disimpegno e interviene Ramirez. Danilo è pronto a difendere sull’ex bolognese ma il pallone arriva ugualmente a Quagliarella che da fuori piazza il nuovo vantaggio doriano.
La qualità dei liguri sembra maggiore quando esce in velocità e la difesa bolognese spesso si trova in difficoltà: su Ramirez, su Caprari e su Quagliarella.
E non è un caso che da quelle parti arriva il terzo gol genovese, al 40’: Caprari (in grande spolvero stasera) serve in verticale e perfettamente Gaston Ramirez che infila Skorupski in uscita. Terzo gol meritato ma la fase difensiva degli emiliani non sembra in nessun caso esente da colpe.
Finisce il primo tempo e la gara è decisamente in salita per il Bologna. Come nota, a parti invertite, gli ex (Poli e Ramirez) non hanno esultato pur avendo segnato. FairPlay in atto.
Inizia il secondo tempo senza sostituzioni, sebbene Dijks e soprattutto Palacio si siano scaldati molto durante l’intervallo.
Il Bologna non si può dire che non sia volitivo ma fa comunque fatica a trovare la porta avversaria. E la Samp rimane pericolosa in contropiede.
Dopo dieci minuti dall’inizio della seconda frazione di gioco, entra l’ex genoano Palacio che va a sostituire un opaco Falcinelli. Passano una manciata di minuti e Inzaghi cambia modulo facendo entrare Orsolini per Calabresi e portando la squadra ad agire con un 4-4-2. Al contempo, Ekdal per Viera e Defrel per Caprari (quest’ultimo indolenzito ma tra gli applausi) sono le sostituzioni comandate da Giampaolo.
E non cambia nulla. Anzi, si conferma il trend e al 68’ arriva il quarto gol dei blucerchiati: i liguri rubano il tempo al centrocampo e alla difesa rossoblù e il pallone arriva a centro area per Quagliarella che sigla la personale doppietta. 4 a 1 e non sembra ci sia tanto da dire.
Svanberg ci prova da fuori al 73’ ma la palla esce alta sopra la traversa. Ma è bravo anche all’83’ con un colpo di testa. Anche in questo caso il pallone va però alto.
Alla partita non c’è nulla da aggiungere. Nei rossoblù si salvano solo Santander e Poli e la situazione comincia a scricchiolare.

SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero; Berszynski, Tonelli, Andersen, Murru; Linetty (84’ Jankto), Vieira (62’ Ekdal), Praet; Ramirez; Quagliarella, Caprari (62’ Defrel). Allenatore: Giampaolo
BOLOGNA (3-5-2): Skorupski; Calabresi (62’ Orsolini), Danilo, Helander; Mattiello, Poli (84’ Nagy), Pulgar, Svanberg, Krejci; Falcinelli (55’ Palacio), Santander. Allenatore: Inzaghi
ARBITRO: Rosario Abisso di Palermo (assistenti Tolfo e Liberti; quarto uomo Juan Luca Sacchi; VAR Daniele Chiffi di Padova, l’assistente Meli)
RETI: 8’ Praet, 25’ Quagliarella, 40’ Ramirez, 68’ Quagliarella (S), 17’ Poli (B)
AMMONITI: 52’ Calabresi, 66’ Santander, 69’ Palacio (B), 54’ Tonelli, 78’ Linetty (S)

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