Bologna
Niente festa di Natale per il Bologna?
Il periodo di magra sotto il profilo sportivo e lo sfogo di Inzaghi (sia sui social, che “live”), sono solo alcuni dei tanti fattori che esplicitano come, dalle parti di Casteldebole, non tiri proprio quest’aria serena. Complici i fitti impegni calcistici che vedono coinvolta la società rossoblù, quest’anno sembrerebbe saltare la classica festa natalizia in casa Bologna. Nessun invito, nessuna data, nessuna voce di corridoio: silenzio totale attorno a questo classico evento che da anni accompagna il Natale sotto le due Torri della carta stampata e del mondo calcistico. Una scelta, visto il duro momento attraversato dal Bologna, comprensibile, per fare quadrato e non concedersi distrazioni, onde evitare ulteriori sbandate in campionato. Ma, nonostante la decisione possa essere in un qualche modo condivisibile, è altresì evidente come la situazione che abbia condotto a questo esatto momento sia parecchio grottesca. Tante le buone premesse in estate, come tante erano (e sono ancora) le idee di Filippo Inzaghi per plasmare i rossoblù, mal supportate da una gestione non in grado di fornirgli il materiale umano necessario per affrontare agevolmente il campionato. Un’incapacità di intervenire con puntualità nel momento del bisogno, ritrovandosi all’ultimo momento con la necessità di cambiare pelle alla guida tecnica, senza però avere più alternative dopo le partenze di Nicola e Prandelli, con destinazione Udine e Genova, sponda Grifone. Ora il momento è critico, la necessità impellente di mettere in cascina dei punti forza la mano ai rossoblù, che si troveranno di fronte un calendario ad alto coefficiente di difficoltà per chiudere il girone d’andata, con il Milan che li attende martedì e che potrebbe già essere decisivo. Situazione non delle migliori, quindi, per passare delle serene feste. Ma noi, dal canto nostro, non rinunceremo al nostro panettone natalizio, sperando non ce ne voglia il Bologna…
Il periodo di magra sotto il profilo sportivo e lo sfogo di Inzaghi (sia sui social, che “live”), sono solo alcuni dei tanti fattori che esplicitano come, dalle parti di Casteldebole, non tiri proprio quest’aria serena. Complici i fitti impegni calcistici che vedono coinvolta la società rossoblù, quest’anno sembrerebbe saltare la classica festa natalizia in casa Bologna. Nessun invito, nessuna data, nessuna voce di corridoio: silenzio totale attorno a questo classico evento che da anni accompagna il Natale sotto le due Torri della carta stampata e del mondo calcistico. Una scelta, visto il duro momento attraversato dal Bologna, comprensibile, per fare quadrato e non concedersi distrazioni, onde evitare ulteriori sbandate in campionato. Ma, nonostante la decisione possa essere in un qualche modo condivisibile, è altresì evidente come la situazione che abbia condotto a questo esatto momento sia parecchio grottesca. Tante le buone premesse in estate, come tante erano (e sono ancora) le idee di Filippo Inzaghi per plasmare i rossoblù, mal supportate da una gestione non in grado di fornirgli il materiale umano necessario per affrontare agevolmente il campionato. Un’incapacità di intervenire con puntualità nel momento del bisogno, ritrovandosi all’ultimo momento con la necessità di cambiare pelle alla guida tecnica, senza però avere più alternative dopo le partenze di Nicola e Prandelli, con destinazione Udine e Genova, sponda Grifone. Ora il momento è critico, la necessità impellente di mettere in cascina dei punti forza la mano ai rossoblù, che si troveranno di fronte un calendario ad alto coefficiente di difficoltà per chiudere il girone d’andata, con il Milan che li attende martedì e che potrebbe già essere decisivo. Situazione non delle migliori, quindi, per passare delle serene feste. Ma noi, dal canto nostro, non rinunceremo al nostro panettone natalizio, sperando non ce ne voglia il Bologna…Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
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