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Bologna-Juventus – Subito in campo Sansone e il jolly Soriano

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Lucio Russo


Si torna in campo con la più difficile delle partite, ma allo stesso tempo la più stimolante. Al Dall’Ara arriva la Juve di Max Allegri, in un ottavo di Coppa Italia che pare scontato, ma che il Bologna vorrà giocare con la stessa attenzione avuta a Napoli, quando al San Paolo gli azzurri faticarono e non poco a portare a casa i 3 punti.
Rispetto alla sfida contro gli uomini di Ancelotti mancherà Santander, che rientrerà in gruppo martedì (così come Paz, Dzemaili e Nagy) ma in più ci saranno i due nuovi acquisti Soriano e Sansone, che hanno stupito Inzaghi in questi primi allenamenti per qualità e condizione fisica, che pare già buona nonostante le poche partite giocate da entrambi in questa prima parte di stagione.

I due dovrebbero partire subito nell’11 titolare, con Soriano certo al 100% della titolarità. Sansone si gioca il posto con Falcinelli dall’inizio, ma dovrebbe essere l’ex Villareal ad affiancare Palacio nel duo offensivo. Ancora panchina, quindi, per Mattia Destro, lasciato in panchina per scelta tecnica visto che Inzaghi se la vorrà giocare in contropiede, e la scelta di due punte veloci è quella più sensata, anche se un’altra panchina per il numero 22, nonostante l’assenza di Santander, fa molto rumore.
Percorrendo all’indietro il campo, i 5 centrocampisti saranno presumibilmente -da destra a sinistra- Mattiello, Donsah, Pulgar, Soriano e Mbaye, con i ballottaggi che riguardano Donsah, insidiato da Svanberg, e Mbaye, che si gioca il posto con Dijks.
In mezzo al campo agirà regolarmente un Pulgar fresco di rinnovo e totalmente ristabilito dal mal di schiena, con al suo fianco Soriano, che Inzaghi ha voluto fortemente per la sua duttilità tattica. Questa sera l’ex Torino giocherà da mezz’ala sinistra, ma in fase di possesso palla, Roberto si staccherà dalla linea dei 3 andando ad occupare lo spazio tra le linee sulla trequarti, agendo quasi da trequartista. Fin dall’inizio della stagione il mister rossoblù ha insistito tanto su questo concetto, propondendo a volte Orsolini per mettere in pratica questo principio, trovando però pochissimi risultati, complice anche le prestazioni opache di molti, che non sono mai riusciti ad entrare negli schemi offensivi di Inzaghi. Soriano in questo senso potrebbe essere la pedina mancante, e il giusto jolly per la fase offensiva rossoblù, che potrà svilupparsi con più qualità e soprattutto con maggiore connessione tra centrocampo e attacco.
Procedendo ancora all’indietro, il terzetto difensivo dovrebbe essere quello titolare, cioè quello composto da Calabresi, Danilo ed Helander; mentre a presidiare i pali ci sarà Da Costa, con Inzaghi in conferenza che ne ha esaltato le qualità tecniche e umane.

La Juventus dovrebbe fare un leggere turnover, mantenendo comunque inalterata una qualità impressionante. In porta ci sarà Szczesny, mentre come terzino sinistro giocherà Spinazzola: l’obiettivo dichiarato del mercato rossoblù. In mezzo al campo dovrebbe riposare Pjanic, mentre in avanti giocheranno Kean (a segno per la prima volta in A proprio contro il Bologna), Dybala e Ronaldo, che con ogni probabilità partirà dall’inizio.

Ecco le due probabili formazioni:

Bologna (3-5-2): Da Costa; Calabresi, Danilo, Helander; Mattiello, Donsah, Pulgar, Soriano, Mbaye; Sansone, Palacio.

Juventus (4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Bonucci, Rugani, Spinazzola; Emre Can, Bentancur, Matuidi; Dybala, Kean, Ronaldo.

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