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Spal-Bologna – Solito dubbio modulo per Inzaghi, che punterà sui nuovi

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Lo Spallino


Si riparte con una delle partite più importanti della stagione: non tanto per la rivalità tra i due Club, ma per la situazione in classifica, che ad oggi è parecchio preoccupante. Il -3 dal quart’ultimo posto occupato dall’Empoli, e il -4 dagli spallini, obbligano i rossoblù a non perdere nella trasferta ferrarese, per non rimanere impantanati lontani dalle dirette concorrenti. Dopo la sfida contro la squadra di Semplici, i rossoblù affronteranno al Dall’Ara il Frosinone, e fare risutato in entrambi i match rappresenterebbe una vera svolta per la stagione felsinea.

A poche ore dal match, ecco quelle che potrebbero essere le scelte dei due allenatori:

Spal

Gli spallini arrivano al derby con la rosa al completo, visto che in settimana anche Lazzari ha recuperato dal problemino che lo aveva tenuto lontano dai campi per qualche giorno.
Tutti a disposizione quindi per mister Semplici, che ovviamente si affiderà al collaudatissimo 3-5-2, con questi probabili interpreti:

Viviano; Cionek, Felipe, Bonifazi; Lazzari, Missiroli, Schiattarella, Kurtic, Fares; Antenucci, Petagna.

In porta ci sarà fin da subito il neo acquisto Viviano, mentre in difesa cerca spazio Vicari, anche se per ora Bonifazi sembra in vantaggio per una maglia da titolare. In mezzo al campo ballottaggio Schiattarella-Valdifiori, con il primo leggermente favorito, mentre in avanti Antenucci si gioca il posto con Paloschi per affiancare Petagna.

Bologna

Per Filippo Inzaghi il solito dubbio modulo, che con il nuovo acquisto Sansone diventa ancora più un’incognita. 3-5-2 o 4-3-3, questo è il dilemma, che pare irrisolvibile.
Noi ipotizziamo ancora il 3-5-2, ma non è per niente da escludere l’opzione tridente offensivo con Orsolini, Palacio e Sansone per non dare punti di riferimento e sfruttare al meglio le ripartenze. Ci sono possibilità di vedere un tridente leggero, ma rimanendo con il 3-5-2, ecco quello che potrebbe essere l’11 iniziale:

Skorupski; Calabresi, Danilo, Helander; Mattiello, Poli, Pulgar, Soriano, Dijks; Sansone, Santander.

In caso di difesa a 4, Calabresi scalerebbe terzino con Mattiello che andrebbe a coprire la fascia sinistra, con Dijks in panchina e Orsolini titolare. Con il 3-5-2 l’olandese agirebbe sulla sua corsia mancina, avendo al suo fianco Roberto Soriano, che si sgancerà dalla linea mediana per andare ad occupare una posizione più vicina alla trequarti avversaria, per rendersi maggiormente pericoloso in zona gol. In avanti il ballottaggio riguarda Palacio e Santander, con il primo favorito in caso di 4-3-3.
La cosa certa, è che giocherano dall’inizio Soriano e Sansone, così com’è stato in Coppa Italia, in cui si è visto quanto possano dare in termini di qualità. Soriano, come detto, dovrà fare quello che gli attuali centrocampisti rossoblù (su tutti Dzemaili) non sono riusciti a compiere in questa prima parte di stagione, cioè inserirsi senza palla e andare a supportare costantemente la manovra offesiva. Sansone, invece, dovrà dare respiro a Palacio, ma soprattutto qualità e velocità alla manovra offensiva rossoblù, sia che si tratti di un 3-5-2, che di un 4-3-3, in cui con Orsolini, potrebbe formarsi un duo parecchio intressante.

Staremo a vedere tra poche ore quelle che saranno le scelte di Inzaghi, anche se l’aspetto più importante sarà l’atteggiamento e la voglia di andare a fare risultato in un campo complicato.

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