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Il Resto del Carlino – E’ Mihajlovic il candidato numero 1 alla panchina rossoblù

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Gazzetta Tv

 

 

Ventuno partite dopo, i destini di Inzaghi e del Bologna Fc sono destinati a dividersi. Oggi la decisione di Saputo, che forse è stata anche fin troppo rimandata: impossibile non attribuire anche all’allenatore il naufragio di questa stagione che, a meno di resurrezioni improvvise, potrebbe significare la discesa nella categoria cadetta. Si prova a correre ai ripari, per i processi ci sarà tempo a fine stagione, e si prova a scegliere l’allenatore che dia un senso a questo finale di stagione. Il candidato numero uno è una vecchia conoscenza, il serbo Mihajlovic, ultima panchina conosciuta Torino. Distaccati, ma non di moltissimo, rimangono nomi e suggestioni che non convincono la dirigenza (De Biasi e Delneri, con Donadoni che sarebbe già a libro paga ma probabilmente potrebbe non avere accettato la chiamata del ritorno). All’ èx allenatore di Milan e Samp la proposta sarebbe 6 mesi e un anno di contratto, più l’opzione per il terzo, a cifre per adesso non conosciute ma sicuramente più care rispetto ad un mese fa, quando ci fu il primo abboccamento. Sinisa ha nel 4 3 3 uno dei suoi temi tattici preferiti e sarebbe l’allenatore perfetto per prendere in corsa il Bologna, con annessi e connessi. Adesso ci vuole un atto di coraggio e, se volete, di riconoscenza: perché a Bologna, esattamente 10 anni fa, vi fu la sua prima esperienza di allenatore (seguita dal Catania, Fiorentina, Nazionale Serba, Sampdoria, Milan e Torino) e ad allora sono legati i primi ricordi di Sinisa in rossoblù. Speriamo, a questo, punto, che i ricordi ritornino ad essere momenti presenti, perchè la grinta di Mihajlovic sarebbe necessaria allo spogliatoio rossoblù, perchè il naufragio possa essere evitato e, cosa che più interessa ai tifosi, si possa mantenere la categoria. Poi a Giugno si auspica piazza pulita e un nuovo inizio.

(Fonte Doriano Rabotti – RdC)

 

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