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Bologna Femminile. Tavalazzi: “Viareggio ci ha dato la consapevolezza di essere sulla strada giusta”

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Ad una settimana circa dalla fine del Torneo di Viareggio, dopo il giusto spazio lasciato ai festeggiamenti della Primavera che ha vinto l’importante trofeo, facciamo un passo indietro e torniamo a parlare della novità di questa stagione della cosiddetta “Coppa Carnevale”, cioè la versione femminile, e ne parliamo nuovamente con Daniela Tavalazzi, che ne è stata protagonista assieme alle ragazze del Bologna F.C. 1909 Femminile Under 19. Ci eravamo già sentiti prima del torneo, il cui invito aveva riempito di orgoglio la società ed il cui sorteggio dei gironi aveva creato un po’ di sconforto, con il Bologna inserito nel girone più performante e competitivo, che poche speranze di accesso alle semifinali lasciava alle ragazze rossoblù.

Buongiorno Daniela, ci eravamo detti che l’obiettivo era andare più avanti possibile, ma purtroppo avete finito con zero punti il girone, perdendo le tre partite disputate. Nonostante questo, la prestazione è stata comunque buona, visto che lo Spezia che milita come il Bologna nei campionati Regionali, ha subito un passivo ben più importante (sempre zero punti ma 9 reti subite in più, e zero reti segnate). Per altro eravate nel girone che ha prodotto le due finaliste (Juventus e Sassuolo), quindi un vero girone di ferro, in cui non avete sfigurato… come valuti le prestazioni delle ragazze?

Nel complesso bene, abbiamo giocato a viso aperto con tutte le squadre e le abbiamo messe in difficoltà in alcune occasioni; sicuramente, con maggiore attenzione e caparbietà (e un pizzico di fortuna in più) ci saremmo potute giocare il passaggio del turno. Ogni partita ha una sua storia e va analizzata singolarmente, così come le prestazioni delle giocatrici, anche considerando che abbiamo giocato 3 partite in 4 giorni. Sapevamo non sarebbe stato facile ma l’obiettivo era di permettere alle ragazze di fare questa esperienza, di potersi confrontare con altre realtà e di capire quanto siano importanti il lavoro quotidiano e la determinazione per crescere e raggiungere obiettivi importanti.

Contro Florentia e Sassuolo avete perso di misura (3-2 ed 1-0), cos’è mancato per arrivare almeno ad un pareggio?

E’ vero, abbiamo perso in entrambe i casi di misura ma le partite sono state differenti.
Con la Florentia siamo passate in vantaggio sfruttando un episodio a noi positivo, siamo riuscite a recuperare anche lo svantaggio ma, nell’ultima azione dei minuti di recupero, abbiamo preso gol da palla inattiva, perdendo così la partita.
Con il Sassuolo, invece, abbiamo avuto qualche episodio sfortunato che poteva essere decisivo e abbiamo sofferto maggiormente nel secondo tempo; fino a 10 minuti circa dalla fine della gara il risultato era sullo 0-0 ma abbiamo subito gol sempre su palla inattiva.
Se la partita contro la Juventus ci ha mostrato come sia necessario migliorare dal punto di vista tecnico e tattico (nelle scelte di gioco e nei movimenti delle giocatrici) pur avendo disputato una buona partita, contro Florentia e Sassuolo, dove il risultato è stato in equilibrio sostanzialmente fino alla fine, con le ragazze dovremmo soffermarci maggiormente sulla concentrazione e la tenacia che è necessario applicare durante tutto l’arco della gara (e in alcuni momenti topici), affinché si possano vincere partite come queste.

Visto che la prestazione comunque non è stata per nulla negativa, è credibile pensare che anche la prossima edizione del Viareggio Femminile vedrà il Bologna tra le partecipanti?

Sicuramente sarebbe positivo poter dare continuità di partecipazione ad un torneo così importante e di cui, come Società, siamo orgogliosi di avervi partecipato alla sua prima edizione. Qualche anno fa partecipammo al Torneo internazionale Gallini a Pordenone, ora abbiamo appena concluso il Viareggio Femminile, come Società ci auspichiamo possano nascere e crescere nuove manifestazioni come queste, che diano visibilità al movimento e permettano a Società e ragazze di confrontarsi, crescere e vivere momenti unici di sport.

Tra l’altro alcune delle partecipanti, quest’anno sono spesso aggregate alla prima squadra ed anno prossimo saranno ancora Under 19 e potenzialmente potrebbero portare ancora più esperienza nel prossimo torneo…

Sono giocatrici che hanno delle qualità e potenzialità, per questo è giusto iniziarle ad un percorso con la prima squadra che permetta loro di fare esperienza ad un livello superiore, potendo crescere con compagne di squadra più grandi e con maggiore esperienza. Se sapranno cogliere questa opportunità, lavorando con passione, umiltà ed attenzione, saranno sicuramente il valore aggiunto dell’Under19.

Secondo te cosa si porteranno dietro da questa esperienza le ragazze?

Innanzitutto, l’orgoglio di aver partecipato alla prima edizione femminile di un torneo così importante e prestigioso. Poi, sono convinta che aver giocato contro squadre come Juventus, Florentia e Sassuolo abbia dato loro un ulteriore stimolo a migliorarsi.

Ed il Bologna Femminile come società, cosa dovrebbe portarsi dietro da questa esperienza?

Ritengo ci abbia dato un’ulteriore possibilità di capire a che punto siamo e ci abbia stimolato a lavorare con ancora maggiore determinazione perché concludiamo questo torneo con la consapevolezza che la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta.

Ultima domanda. Spostandoci sul campionato, che finale vi aspettate dall’Under19?

Un finale in crescita. Le ragazze stanno lavorando bene e sono ben affiatate quindi siamo convinti che affronteranno tutte le gare che mancano alla conclusione del campionato con la giusta concentrazione e voglia di provare a vincerle tutte.

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