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Resto del Carlino – Missione Mihajlovic: trasformare Falcinelli da uomo spogliatoio a uomo gol

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E’ costata davvero cara la sfrenata corsa per festeggiare il gol della vittoria, nel giorno del suo ritorno in campionato, a Mattia Destro: lesione parziale minore del semitendinoso della coscia destra. Questo è il responso sancito dagli esami a cui è stato sottoposto ieri l’attaccante e i tempi di recupero si aggirano intorno le tre settimane. Niente Destro con Atalanta, Chievo, Fiorentina e Sampdoria, probabile che la punta debba saltare anche lo scontro diretto contro l’Empoli.

Insomma, Destro sarà una freccia in meno nell’arco di Mihajlovic in questa volata salvezza. E pensare che proprio il tecnico serbo vedeva in lui un potenziale titolare: “lo avrei fatto giocare titolare a Bergamo”, aveva sancito domenica sera. Invece, altro giro, altro infortunio.

 

Con il turno infrasettimanale alle porte e il match contro il Chievo lunedì, Mihajlovic non pare intenzionato a spremere ulteriormente Palacio, che giovedì a Bergamo dovrebbe accomodarsi in panchina e riposarsi un po’. Santander è rientrato ieri in gruppo, ma è fuori da 20 giorni e manca di ritmo partita. Falcinelli potrebbe così avere una chance. Diego è stato l’ideatore dei quella che sta diventando una piacevole abitudine che cimenta il gruppo: il selfie post partita che segue le vittorie. Non solo, a Torino ha catechizzato e caricato i compagni con il discorso prepartita. Mai una lamentela, mai una frecciatina, solo parole buone per tutti e la capacità di mettere il bene del gruppo davanti a sé e alle proprie ambizioni. Sarebbero serviti i suoi gol, ma anche questi atteggiamenti, specie nei momenti di difficoltà, hanno un grosso peso. Bomber fin qui fantasma, è comunque uno di quegli elementi fondamentali che tira il gruppo rossoblù. A Mihajlovic non è sfuggito nulla di ciò e ha un’ultima sfida da completare: rigenerare anche Diego Falcinelli e fare di lui un uomo-gol. 

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