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Diluvio a Bergamo: il Bologna perde 4 a 1

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BERGAMO – I giovani dell’Atalanta impartiscono una dura lezione ai giovani rossoblù: 4 a 1 per i nerazzurri e il Bologna ricade in zona retrocessione. E lunedì il Chievo arriverà al Dall’Ara dopo gli scontri tra concorrenti del giorno precedente: Udinese-Empoli e Cagliari- Spal.
Ampio turnover per Mihajlovic che stravolge la titolarità dei ruoli e presenta una formazione molto rimaneggiata, concedendo anche un po’ di riposo ai migliori per la volata finale che spetta ai rossoblù. E il riposo c’è stato. Forse anche per quelli in campo.
Dopo appena un minuto, Pulgar è infatti costretto a intervenire mandando in angolo un pericoloso rasoterra dalla sinistra. Il sintomo presenta la diagnosi e al 3’ l’Atalanta passa in vantaggio con un sinistro da fuori area di Ilicic che trova l’incrocio alla destra di Skorupski. 1 a 0 e i nerazzurri fanno paura.
E la serata prosegue all’insegna di Ilicic che raddoppia dopo appena due minuti, entrando in area e fulminando Skorupski sullo stesso palo del gol precedente ma con il piede destro. 2 a 0 e se il Bologna non reagisce rischia di vivere un incubo.
E la cronaca è impietosa. Al 9’, infatti, terzo gol dei bergamaschi: Ilicic serve perfettamente Hateboer in area che secca Skorupski ancora sul palo alla sua destra. 3 a 0 in meno di dieci minuti.
Il Bologna si toglie per un attimo i panni dello sparring partner e al 12’ ci prova con Falcinelli che, tuttavia, non trova la porta seppur ben servito da Sansone a pochi metri da Gollini.
Ma è solo questione di un sospiro e Zapata al 15’ infila in contropiede il quarto gol dopo aver sbilanciato Gonzalez con una finta. 4 a 0 e qualcuno si chiede se tutto questo possa essere vero. Ma così è.
La partita, al momento, vive un periodo di stallo ma per i colori rossoblù è quasi auspicabile che questo tempo si protragga fino alla fine.
Al 33’ la squadra di Mihajlovic si presenta con curiosità nell’area bergamasca ma il tiro di Orsolini nella zona destra dell’area è ben parato dall’estremo difensore nerazzurro.
Nel frattempo, pioggia copiosa cade sul campo. E sul bagnato.
I tifosi arrivati da Bologna si fanno comunque sentire ed è forse l’unico premio per chi tifa questi colori.
Al 41’, Skorupski tentenna in uscita fuori area e De Roon tenta il super gol da centrocampo. I rossoblù sono questa volta fortunati e la sfera esce di poco.
Il fischio di Rocchi chiude il primo tempo ed è quasi un suono dolce e rassicurante quello che chiude 45 minuti di orrore.
Inizia la seconda frazione e il Bologna sembra ancora imbambolato dai quattro schiaffi presi nel primo quarto d’ora di partita.
Per l’andamento della gara, l’assenza di Soriano sembra pesare ancor più rispetto a quella (comunque pesante) di Palacio.
Al 52’ i rossoblù partono in contropiede e Orsolini offre un pallone in area all’accorrente Falcinelli che obbliga Gollini a una deviazione in angolo. Gollini, tuttavia, sembra distratto sulla punizione quasi dalla trequarti e con il pallone defilato sulla fascia destra, calciata da Orsolini. Il portiere si accorge tardi della traiettoria vicina all’incrocio dei pali e viene beffato. 4 a 1 e il Bologna accorcia le distanze grazie al quarto gol in campionato dell’attaccante marchigiano.
Al 57’ ci prova ancora Falcinelli di testa ma il pallone esce di poco alla destra di Gollini.
Gol annullato a Zapata al 59’ perché il tiro era inficiato da un evidente fallo di mano che ha comportato anche l’ammonizione per il centravanti nerazzurro.
Al 62’ esordio in serie A per Juan Valencia che entra a sostituire l’impalpabile Sansone.
Al 64’ Barrow parte in contropiede ma Skorupski è bravo ad uscire dall’area e sventare il pericolo. Sul rimpallo è attenta la difesa felsinea e sventa la minaccia. Stessa cosa un minuto più tardi dove il tiro a botta sicura di Barrow viene ancora deviato.
La partita non è ancora ormeggiata. E l’Atalanta non sembra voler concedere altro al Bologna.
Al 66’ altro esordio in rossoblù. Questa volta Paz toglie il ruolo a Gonzalez che probabilmente ha speso (male) gli ultimi minuti con il Bologna. A breve partirà per gli States.
All’87’ Valencia si fa notare per un fallo da dietro da ammonizione su Hateboer il quale reagisce e si becca anche lui il giallo.
La partita non ha più niente da dire e l’agonia finisce in tempi brevi. Quelli dei primi quindici minuti. Ad oggi il Bologna sarebbe in B ma non poteva essere la gara con l’Atalanta (questa Atalanta) a misurare la forza dei rossoblù. La strada è ancora lunga eppure i tempi si accorciano.

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Mancini, Palomino, Masiello; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Gomez (46’ Pasalic), Ilicic (62’ Barrow); All.: Gian Piero Gasperini.
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Calabresi, Gonzalez, Lyanco, Krejci; Donsah, Pulgar (82’ Poli); Orsolini, Nagy, Sansone (62’ Valencia); Falcinelli. All.: Sinisa Mihajlovic
Arbitro: Rocchi di Firenze (assistitenti Meli e Passeri; IV uomo Piccinini; VAR Pairetto, assistente Ranghetti)
Reti: 2’, 5’ Ilicic, 9’ Hateboer (A) 55’ Orsolini (B)
Ammoniti: 50’ Gonzalez, 86’ Calabresi. 87′ Valencia (B) 59’ Zapata, 87′ Hateboer (A)

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