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Bologna-Chievo: La conferenza stampa di Sinisa Mihajlovic

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Sara Melotti

Il Bologna è obbligato cancellare dalla memoria la brutta sconfitta rimediata a Bergamo contro l’Atalanta di Giampiero Gasperini. La sfida con il Chievo Verona sarà la terza partita in otto giorni il Bologna e sarà probabilmente la più importante nella quale si dovranno trovare punti importanti per lasciare la terzultima piazza che i rossoblù sono, purtroppo, tornati ad occupare.
Se la gara disputata contro l’Atalanta ha visto Sinisa Mihajlobvic operare un massiccio turnover con lo stesso allenatore rossoblù che si è accollato tutta la responsabilità per ogni singola scelta fatta e che oggi ha parlato nell’abituale conferenza stampa pre gara.

Per sdrammatizzare: squadra che perde si cambia?

“Cambieremo qualcosa sicuramente.”

Come avete vissuto la sconfitta?

“Non credo che si riparta come dopo una vittoria. Ci si concentra per la prossima anche se i sentimenti negativi si protraggono di più rispetto a quelli positivi. Abbiamo avuto tempo per recuperare le energie psichiche e fisiche.”

Santander come sta?

“E’ clinicamente guarito. Ha una struttura importante e gli ci vuole più tempo. Ha sempre il problema alla spalla a fare certi movimenti. Dipende molto dal giocatore e dalla sua soglia del dolore. Lui è uno che riesce a giocare con il dolore ma vedo che durante gli allenamenti inconsciamente la protegge ancora. E’ frenato ma se dovesse giocare non si tirerebbe indietro.” 

Tutte le avversarie fanno punti…

“Noi dobbiamo guardare a noi stessi. Così è ancora più bello. Non so quanto sia positivo o negativo sapere il risultato. Giocando tutti allo stesso orario si è più concentrati su se stessi e non su cosa fanno gli altri.”

Il Chievo ha mollato nella corsa salvezza?

“Nessuna ha mollato ma dipende sempre tutto da noi. Alla partenza le partite sono molto equilibrate. Sappiamo che ogni partita è fondamentale in chiave salvezza. Loro hanno difficoltà ma se ci credonoloro allora noi dobbiamo crederci ancora di più. Dobbiamo riscattare la sconfitta di Bergamo.”

La sconfitta è stata assorbita bene?

“Il giorno dopo erano un po’ abbattuti ma fortunatamente avevamo una partita subito dopo. Noi domani giocheremo e si vedrà ma sono sereno.”

Chi non hai?

“Destro Mattiello Edera e forse mancherà Helander per il suoi problemi alla caviglia.”

Ha visto Saputo?

“L’ho visto prima della partita e l’ho visto poco fa. Ci siamo salutati.”

Avere un presidente che vi lascia questa tranquillità?

“Significa che ha fiducia in noi. E’ giusto che chiedano spiegazioni e noi è giusto che gliele diamo. L’ho visto poche volte, dopo la Juventus, ma nonostante le sconfitte era contento della squadra. 

Svanberg ha dei problemi?

“Non stava ben per una botta la ginocchio, per quello non l’ho portato a Bergamo. Abbiamo una rosa molto ampia e qualcuno in panchina o tribuna purtroppo deve andare. “

Contro una squadra cosi aggressiva come l’Atalanta avete giocato partendo dal basso. Hai mai pensato di andare con la palla lunga?

“Sappiamo i rischi che ci prendiamo. Se giochi palla a terra contro una squadra come l’Atalanta sei sempre pressato. I giocatori in campo devono riconoscere le situazioni. Noi non dobbiamo cambiare in funzione dell’avversario. Noi la partita la prepariamo e cerchiamo di dar loro le informazioni giuste. Loro sanno tutto quello che devono sapere. Delle squadre avversarie guardiamo le ultime loro tre, quattro partite.”

Domani come entrerete in campo? Credete che la vittoria sia l’unico risultato ammesso?

“Tutti noi sappiamo che è una partita importante. Sappiamo che dobbiamo vincere. Loro sanno che devono andare in campo concentrati e per giocare in maniera seria. Se faranno così allora vinceranno, dobbiamo sudarcela perchè nessuno ci regalerà nulla.”

Sansone può dare molto di più?

“Credo che tutti possano dare di più. Il ragazzo è consapevole di poter dare di più e che deve trovare continuità. Deve continuare ad allenarsi come fa ora e deve fare quello che mi aspetto da lui. Quando uno gioca poco ci vuole più tempo a riprendere il ritmo. Dipende molto dal loro carattere ma sicuramente non è facile. Lui sa che sta facendo meno di quello che dovrebbe fare ma sa anche che ho fiducia in lui.”

 

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