Seguici su

Bologna

Il Punto sul Bologna – L’Abbazia

Pubblicato

il


“Casa mia,  casa mia”… era l’incipit di un’antica filastrocca che spiegava come, se amata e accogliente, in una casa (nella propria casa) non manchi nulla. Tanto da sembrare persino più grande di quella che è. E i dati usciti ufficialmente da Transfermarket e fedelmente riportati su questo sito dal collega Davide Centonze, sono chiari: il Bologna è la nona forza di questa classifica che analizza la media degli spettatori allo stadio. Un valore assoluto, non una bazzecola. Una media che comprende sì anche i dati in trasferta ma è altrettanto chiaro che la maggioranza riguarda le partite casalinghe dove il Bologna i suoi ventimila li porta sempre a referto.
In fin dei conti, mister Saputo non l’ha studiata male: il bacino di “utenza attenta” ha numeri interessanti, se si vuole fare business.
Ma per far sembrare questa casa, per piccina che sia, una badìa (un’abbazia) ci vogliono i risultati sportivi. Perché il cliente deve essere sempre soddisfatto e il prodotto deve essere sempre appetibile. Se si vuole interessare anche i non-abituali, che sarebbe poi il core-business di un’azienda che ha intenzione di crescere e non morire nello stallo, bisogna che ciò che si produce sia di buona qualità e che sia ben venduto.
Nelle prossime sei fondamentali e definitive gare di campionato, il Bologna si giocherà la salvezza maggiormente in casa; per quattro volte, infatti, “i nostri eroi” saranno chiamati a fare punti al Dall’Ara. I dati che sono stati citati prima ci dicono che per i rossoblù sarà un valore aggiunto. Il famoso dodicesimo calciatore in campo, tanto che anche Mihajlovic rimarca spesso questo dato (perfino nella scorsa trasferta di Firenze) perché sa che saranno tante le componenti che eventualmente ci salveranno. E il tifo è certamente una di quelle.
Ora, senza diventare troppo accondiscendente, è però chiaro come il pubblico rossoblù paghi sempre. Come un Lannister nel trono di Spade. Il tifoso del Bologna c’è sempre e rispetta quella casa piccina come fosse una abbazia. Dopo San Petronio e la basalica di San Luca, è infatti il Dall’Ara il luogo della nostra devozione.
E così sia. In attesa di vedere anche qualche “miracolo”; coi fedeli si sa, ogni tanto servirebbe.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adv
adv

Facebook

adv