Da grande condottiero qual'è Sinisa, ha voluto anticipare ai suoi ragazzi la notizia, in una video conferenza fatta solo per loro, all'interno dell'Hotel Schgaguller."Sono orgoglioso di Voi, lavorate con il sorriso e a testa alta. Se volete aiutarmi, è questo che dovete fare". Attimi di sgomento fra i giocatori, ma subito dopo hanno capito che il loro allenatore aveva bisogno di loro, prima come uomini e poi come giocatori e si sono idealmente stretti intorno a lui, alcuni volendo rivedere la conferenza dal campo di allenamento. Poi prima di iniziare la seduta del pomeriggio, si sono ritrovati tutti, giocatori e staff tecnico, al centro del campo dove il vice di Sinisa e il capitano Dzemaili hanno tenuto un discorso a tutto il Gruppo, che ancora incredulo era, con la mente, tutto rivolto al proprio Mister. Intanto a Monaco, in arrivo da Montreal, scendevano dall'aereo Fenucci e Bigon e, con una macchina, sono volati a Castelrotto per stare vicini alla squadra, che proprio in quegli attimi stringeva un patto per Sinisa, spiegato così da capitan Dzemaili:" Il Mister vincerà questa battaglia anche per noi. Noi ci sentiamo la Sua famiglia perché quello che lui ci ha dato negli ultimi sei mesi è una cosa che raramente un allenatore è mai riuscito a trasmettere. E' una persona fortissima e nessuno di noi ha il dubbio sul fatto che tra qualche settimana lo rivedremo in campo". Nessun dubbio, solo un accorato e sentitissimo "Ti stiamo già aspettando, Mister".
(Fonte Marcello Giordano - RdC)
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