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Sinisa, il Guerriero della Luce

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Corriere dello Sport


«Molte volte, durante il combattimento, egli riceve dei colpi che non si aspettava. E capisce che, nel corso della guerra, il nemico vincerà qualche battaglia. Quando ciò accade, piange le proprie pene e riposa per recuperare le forze. Ma ritorna immediatamente a lottare per i suoi sogni». Scrive così Paulo Coelho nel Manuale del Guerriero della Luce, un libro che sembra parlare di un uomo che stiamo imparando a conoscere – per nostra fortuna – sempre meglio.
Sinisa ha ricevuto un colpo durissimo un mese e mezzo fa, «una bella botta» come l’ha definita lui. Ha capito subito che era un nemico forte, da affrontare a testa alta, ma soprattutto con «rispetto». La leucemia ha vinto una battaglia, ha steso Sinisa che ha passato giorni chiuso in camera a piangere. Ce lo ha detto lui stesso, senza paura, senza vergognarsi, come giusto che sia. Il Guerriero, però, ha recuperato le forze ed è tornato a lottare per i suoi sogni, mantenendo una promessa che aveva fatto un mese fa alla squadra e al suo splendido staff.
Una promessa però che era rivolta più a se stesso: «Ce la devo fare», avrà pensato, e il Guerriero della Luce ce l’ha fatta, ancora una volta ha scelto di combattere e resistere per i suoi sogni.

PERSEVERANZA. «Un guerriero della luce crede nel principale insegnamento dell’I Ching: “La perseveranza è favorevole”. Egli sa che la perseveranza non ha niente a che vedere con l’insistenza. Ci sono periodi in cui i combattimenti si prolungano oltre il necessario, esaurendo le forze e indebolendo l’entusiasmo. In quei momenti, il guerriero riflette: “Una guerra che si prolunga finisce per distruggere anche il vincitore”. Allora ritira le proprie forze dal campo di battaglia, e si concede una tregua. Persevera nella volontà, ma sa aspettare il momento migliore per un nuovo attacco».
Sinisa si è concesso una tregua. Il nemico ha obbligato il Guerriero a prendersi una pausa, e lui ha obbedito, ha riflettuto e ha ritirato le sue forze per tornare al meglio della sua condizione. Mihajlovic ha perseverato nella volontà, eccome, senza fare in modo che questa si trasformi in insistenza. Nell’ultima settimana ha spinto tanto per esserci al primo appuntamento dell’anno, ma alla fine non ha bruciato le tappe: Sinisa poteva stare lì, poteva stare in mezzo a tutti i suoi compagni di lavoro. Poteva perché era riuscito a guadagnarsi la prima vittoria di una guerra che continuerà ancora per molto. Sinisa ha perseverato, e in seguito ha scelto il momento giusto per un nuovo attacco. Così fanno i Guerrieri della Luce.

INSIEME. «Il Guerriero sa che nessun uomo è un’isola. Non può lottare da solo. Quale che sia il suo piano, dipende da altri uomini. Ha bisogno di discutere la sua strategia, di chiedere aiuto e, nei momenti di riposo, di avere qualcuno a cui raccontare le storie di battaglia intorno al fuoco».
Quel qualcuno è la sua famiglia. Sono i suoi figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dushan e Nicholas, e sua moglie, Arianna. Un amore immenso che 7 persone riescono ad alimentare tutti i giorni, con la forza di chi sa che non può lottare da solo.
«Di forza ne abbiamo tanta» ­– scriveva Arianna su Instagram il giorno della conferenza di Sinisa – «ma con il vostro amore siamo imbattibili. Grazie a tutti».
Parole semplici e piene di significato, ma soprattutto consapevoli. Loro sanno di avere bisogno, e sanno che l’aiuto di tutti può essere un supporto decisivo per sconfiggere il nemico e realizzare il sogno.

IL PONTE. «”C’è un ponte che collega quello che faccio con ciò che mi piacerebbe fare,” pensa il Guerriero della Luce. A poco a poco, i suoi sogni cominciano a impadronirsi della vita di tutti giorni, finché‚ egli avverte di essere pronto per ciò che ha sempre desiderato. Allora basta un pizzico di audacia, e le due vite si trasformano in una».
Per ora le vite continuano ad essere due: Sinisa vorrebbe collegare i suoi sogni con la vita di tutti i giorni, ma è ancora presto, c’è ancora da combattere e c’è ancora da vincere.
Quel momento, però, arriverà, ne siamo sicuri, come è sicurissimo il Guerriero: «Sconfiggerò la malattia, questo è certo», aveva detto in conferenza stampa. Sinisa vincerà, e la sua vita ritornerà ad essere una sola.

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