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Repubblica – Bologna a Udine per prendere i punti perduti

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Nel suo articolo in uscita oggi su Repubblica Bologna, Luca Baccolini prepara Udinese-Bologna parlando di due situazioni importanti, sottolineando come questa debba essere una partita in qualche modo di svolta.

Si parte dal fatto che nella passata settimana i rossoblù hanno buttato via tre punti che classifica alla mano li avrebbero proiettati al terzo posto in classifica. Il pareggio sfumato all’ultimo respiro contro la Roma, e la mancata vittoria di Genova, obbliga in qualche modo i giocatori a fare il massimo per vincere oggi in Friuli, ed evitare di perdere per strada ulteriori punti.

La ferita di Genova brucia ancora, e se è vero che spesso Mihajlovic aveva sottolineato la mancanza di coraggio dei giocatori, non è certo quello avuto da Sansone nel battere il rigore in quel modo il tipo di coraggio di cui parlava il tecnico sebbene lo stesso De Leo accenni la cosa, sottolineando come Sansone sia una persona responsabile che ha capito l’errore e che se ne dispiace. Più diretto è invece Tanjga, che dice che quel rigore si può battere sul 3-0 a pochi minuti dalla fine, e non sullo 0-0, e rimarca come i punti persi siano stati frutto di errori e che quindi siano tutti assolutamente meritati, perché quando non si gioca al massimo delle proprie capacità, è facile non raccogliere quanto si sia seminato.

L’errore di Sansone è comunque stato perdonato dal gruppo, come ha evidenziato Angelo Da Costa, che ha anche svelato come i portieri abbiano dato suggerimenti ai rigoristi ed a tutto l’attacco, suggerendo ai compagni dove sia meglio calciare per mettere in difficoltà i loro colleghi. Questo anche perché il Bologna fatica tantissimo ad essere efficace: pur essendo tra le prime cinque formazioni per volume di gioco offensivo, i rossoblù sono andati in rete su azione solo in due partite.

Ed infatti la seconda situazione ricordata da Baccolini nel suo articolo è proprio la poca concretezza. Con oggi saranno tre i centravanti titolari già ruotati nelle prime se partite di campionato perché con ogni probabilità sarà Federico Santander il titolare contro l’Udinese. Questo perché è l’attaccante più fisico, ma anche perché ha sempre fatto vedere buone cose e tanta voglia. Toccherà al paraguaiano cercare di trovare quanto mancato sino ad ora a Destro e Palacio soprattutto dal punto di vista della forza fisica, cifra che contro gli uomini di Tudor sarà fondamentale. Vincere oggi è fondamentale per la permanenza nella parte sinistra della classifica, ma anche per dimenticare i punti persi nelle ultime due partite. Anche perché dopo vi saranno due avversarie molto meno abbordabili.

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