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Tutta “colpa” di Sabattini

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Il Bologna contro la Lazio sfoggerà la nuova terza maglia, appena presentata nell’ambito dei festeggiamenti per i 110 anni dei rossoblù. In questi ultimi anni il lancio delle divise è stato studiato dai club in maniera sempre più mediatica, soprattutto per quanto riguarda appunto la terza divisa. Non è però una tradizione antica, quella di avere anche questa muta supplementare, che è stata voluta – inutile nasconderlo – dagli uffici marketing per aumentare il giro di affari del merchandising. Il potere del marketing e la standardizzazione di alcune soluzioni cromatiche sono realtà che hanno portato, ad esempio, quest’anno ad alcune scelte estreme in Serie A, prendiamo l’Inter e la Juventus che hanno perso le tradizionali strisce sulla maglia casalinga.

PRIMATO. Il Bologna, tra i vari primati storici che detiene, potrebbe probabilmente fregiarsi di essere l’inventore della terza maglia, in quanto la adottò nell’ormai famoso primo scudetto del 1924-25. In quella stagione il tuttofare della squadra, Enrico Sabattini, si lanciò alla ricerca di una nuova colorazione della divisa, in quanto quella che avrebbe dovuto indossare la squadra (bianca) non era considerata particolarmente fortunata. La scelse verde scuro e portò bene.

SCUDETTO. Quest’anno, nonostante la terza maglia sia quella sulla quale i designer possono dare libero sfogo alle proprie fantasie, probabilmente complice anche la ricorrenza dei 110 anni, la scelta della terza maglia è ricaduta quindi sul medesimo colore del primo (ma anche del secondo) scudetto della squadra rossoblù. Una maglia molto sobria, che si concede il solo vezzo di due strisce verticali sul fronte e sul retro sulle quali, in grafica embossata, è riportato l’importante e ricco palmarès del Bologna. Per il resto, presenta lo scollo a V di colore nero tradizionale (anche se a quei tempi, negli anni Venti, al collo c’erano i laccetti), che completa i colori della divisa del primo scudetto che si rifaceva a quella del Rapid Vienna. Particolare interessante lo speciale stemma sul cuore, dedicato ai 110 anni del club. La maglia verrà presentata anche in uno speciale cofanetto realizzato ad hoc, realizzato in tiratura limitata di 1909 esemplari numerati a mano, che conterrà inoltre un albo illustrato, una graphic novel che racconta la storia della terza divisa verde del Bologna.

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