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Bologna Primavera, Troise alla conquista della Madonnina

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Michael Mucci

 

 

La prestazione di sabato contro il Genoa è risultata fondamentale in un percorso di continua crescita intrapreso — sin da inizio anno — dalla Primavera di Emanuele Troise. Partita disputata coraggiosamente contro un Grifone che ha difficilmente contenuto l’avanzata felsinea soprattutto durante il primo tempo. Poi la freddezza di Mazza dagli undici metri e la marcatura siglata. Come a dire: «Date a Cesare quel che è di Cesare ». Insomma, il sesto posto ci sta tutto anche se veste un poco stretto: la squadra merita decisamente di più. E sia Troise sia i suoi ragazzi ne sono consapevoli.

Ecco perché quest’oggi, ore 14.30, la partita — da recuperare — contro l’Inter rappresenta una preziosa opportunità per tentare l’escalation facendosi timidamente spazio tra le grandi pretendenti al campionato.  

Il match si sarebbe dovuto originariamente disputare lo scorso 26 ottobre, ma il tecnico nerazzurro Armando Madonna — all’epoca — difettava di tre giocatori convocati ai Mondiali Under 17 decidendo così di avanzare la domanda di rinvio.

L’inter ospiterà quindi i rossoblù al Suning YDC conscia di dover sfidare un avversario alquanto angusto. I meneghini sono attualmente quinti e bramano di agganciare la Roma di De Rossi che la prossima giornata dovrebbe avere — sulla carta — vita facile, fuori casa, contro l’Empoli. Madonna proviene dalla vittoria per 1-0, grazie all’incornata di Samuele Mulattieri, al Comunale di Sommacampagna. Il trionfo in terra clivense ha infuso una qualche speranza ad una formazione reduce da un pareggio contro il Torino e da un amaro 4-2 subito dalla Roma. Il Bologna, dal canto suo, vorrebbe quanto meno assicurarsi il pareggio. Anche perché lunedì prossimo al Biavati arriverà il Pescara — penultimo — che rappresenta un’ottima occasione per riporre tre punti d’oro in cassaforte. 

Certo, affondare il 3-5-2 nerazzurro non sarà cosa semplice. Madonna può contare su alcuni pezzi pregiati del proprio armamentario: tra questi l’esterno sinistro Lorenzo Colombini, spina nel fianco di molte difese avversarie data la rinomata fama di assistman. Così come capitan Thomas Schirò, classe 2000, nonché capocannoniere della squadra con all’attivo cinque marcature complessive.

Anche il binomio offensivo Mulattieri-Fonseca funziona bene e si distingue per prolificità. 

Un’eventuale vittoria felsinea rappresenterebbe il primo successo stagionale conseguito fuori casa; in trasferta la squadra — eccezion fatta per la prestazione di Cagliari — è stata quasi sempre schiacciata dall’impeto avversario (si veda il 6-3 contro la Fiorentina, la manita granata o il 2-0 del Tre Fontane). 

Chissà che Visconti e Lunghi, grandi ex della partita, non abbiano aiutato Troise in questi giorni impartendo direttive ai propri compagni utili ad arginare la Beneamata. Il 4-3-3 schierato contro il Genoa è risultato vincente: l’intesa tra Juwara e Cangiano resta fondamentale, così come l’esperienza di capitan Mazza e le giocate di Koutsoupias. 

L’incontro sarà trasmesso su Sport Italia e vi sono tutti i presupposti per ritenere che gli spettatori si godranno una bellissima sfida. Noi, ovviamente, speriamo sia così e che il verdetto finale possa sorridere a Emanuele Troise. 

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