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La Bottega dei Talenti – Emanuel Vignato

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Archiviata l’operazione Barrow, quasi conclusa l’operazione Ibañez, il Bologna vuole sfruttare questa sessione di mercato per fare sul serio sul mercato dei giovani e investire sui talenti di domani. Tra le situazioni che hanno tenuto vivo l’interesse sul mercato rossoblù c’è la trattativa che porterà Emanuel Vignato a vestire la maglia rossoblù a partire dalla prossima stagione. Dopo tante voci di interessamenti di varie squadre per calciatore attualmente in forza al Chievo Verona, il duo Sabatini-Bigon (protagonista delle trattative col Chievo, a partire dal trasferimento di Mattia Bani) è giunto al traguardo anticipando l’agguerrita concorrenza e investendo sul classe 2000 clivense una cifra tra i 2,5 e i 3 milioni di euro e scegliendo di lasciare il talento in prestito a Verona fino al termine della stagione.

Ma andiamo a conoscere nel dettaglio chi è Emanuel Vignato.

Nato a Negrar di Valpolicella, comune del circondario veronese, il 24 agosto 2000, da padre italiano e madre brasiliana, inizia a giocare a calcio giovanissimo. Entra subito nel settore giovanile del Chievo Verona, squadra nella quale farà tutta la trafila delle giovanili, fino all’approdo in prima squadra.
Vignato a partire dal 2014, si aggiudica diversi riconoscimenti personali per il talento e le prestazioni espresse nei tornei e campionati giovanili. All’approdo in primavera riceve anche la chiamata della rappresentativa azzurra Under 17, con la quale il bilancio è stato di 8 partite senza reti. Contemporaneamente, viste le origini brasiliane, il calciatore riceve la chiamata del tecnico dell’Under 17 carioca per uno stage svoltosi tra il 5 e il 10 giugno 2017.
Tuttavia, nonostante abbia risposto anche alla chiamata verdeoro, Vignato ha continuato la sua trafila con le Nazionali azzurre, con l’under 18 ha segnato 4 volte in 14 presenze. Con l’under 19 ha invece disputato solo 2 partite, mentre con l’under 19, con la quale ha debuttato il 10 ottobre 2019, scendendo poi in campo in 3 occasioni.

Con la maglia del Chievo ha disputato la sua prima partita da professionista durante la stagione 2016/17, subentrando a Roberto Inglese nel corso di Chievo Verona-Roma, valido per la 37ma giornata di Serie A, ad appena 16 anni.
Vignato durante la stagione successiva, 17/18, è stato impiegato per tutto l’anno con la formazione primavera. La continuità tra i professionisti non tarda però ad arrivare, e durante la stagione 18/19, dopo una prima parte di stagione giocata con la primavera del Chievo dove segna 5 reti in 18 presenze, inizia a giocare costantemente in prima squadra sotto la guida di mister Di Carlo. A partire dalla 30ma giornata, quando la stagione del Chievo era ormai compromessa, gioca 8 volte da titolare, mettendosi in luce con ottime prestazioni e attirando l’interesse delle big italiane, Bayern e Barcellona. La stagione termina con 10 presenze in Serie A, condite da 1 gol e 1 assist.
In questa stagione, con il Chievo retrocesso in Serie B, Vignato trova molto più spazio, diventando uno degli elementi centrali della formazione veneta. Alla pausa invernale, l’italobrasiliano ha già totalizzato 15 presenze nel campionato cadetto con 3 reti e 1 assist.

175 cm x 67 kg, Vignato è un calciatore dal fisico asciutto e si caratterizza con lunghi arti inferiori in rapporto all’altezza. Emanuel è dotato di un’ottima velocità e una rapidità tipica dei brevilinei.
Vignato ha nel destro il suo piede preferito, ma nella conduzione del pallone e anche nel tiro non rinuncia all’utilizzo del mancino, rivelandosi davvero imprevedibile nel dribbling e al tiro. Emanuel è inoltre dotato di un’ottima coordinazione e visione del gioco e grazie a queste caratteristiche riesce a mandare fuori tempo gli avversari, con efficaci ed eleganti finte di corpo.

Utilizzato spesso come trequartista in questa stagione, Vignato durante gli anni del settore giovanile ed in particolare della primavera, è stato utilizzato dai vari tecnici come esterno d’attacco, sfruttando le doti di dribbling e velocità sia negli spazi, sia sullo stretto. La sua propensione è quella di puntare sempre il diretto avversario nell’1 contro 1. Partendo da destra, fascia preferita da Vignato, predilige tagliare verso l’interno per sfruttare soprattutto la sensibilità del suo destro sia in fase di assist in verticale, sia alla conclusione. Vignato è infatti dotato di un tiro dalla distanza teso e preciso, dote grazie alla quale ha segnato la sua prima rete in Serie A la scorsa stagione nella clamorosa vittoria del Chievo all’Olimpico contro la Lazio, lo scorso 20 aprile 2019.

Da sinistra, nelle poche volte nelle quali ha giocato sulla corsia mancina Vignato ha invece mostrato ottime doti nella visione di gioco in verticale, mettendosi perlopiù a disposizione della squadra, con assist e giocate che hanno creato importanti occasioni.
Per caratteristiche però Vignato sembra molto più adatto a giocare nella posizione di trequartista, intrepretando il ruolo in maniera totale, svariando su tutto il fronte offensivo, preferendo comunque la possibilità di partire largo per andare sia al dribbling in fascia, che rientrare verso l’interno ed attaccare l’area di rigore.

In non possesso Emanuel al momento si limita ad un’occupazione scolastica degli spazi, non avendo un fisico adatto a reggere contrasti pesanti, non è un caso che tra le sue maggiori debolezze viene spesso segnalato lo scarso successo nei contrasti e nei duelli aerei, motivo per il quale, difficilmente Vignato va ad occupare gli spazi in area di rigore, mentre è più portato all’attacco dell’area di rigore a rimorchio o in inserimento.

A Bologna Vignato troverà soprattutto in Mihajlovic un tecnico che potrebbe aiutarlo a crescere in quelle fasi del gioco passive che lo potranno come calciatore, vista la già importante attitudine offensiva.

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