L'idea di Mihajlovic è questa: inserire con gradualità i"nuovi", facendo loro assaggiare la fisionomia tattica del suo impianto di gioco con l'aiuto di Rodrigo Palacio che, domenica scorsa a Torino, ha vissuto una giornata no. Ma Sinisa ha troppa stima e fiducia nell'argentino per "panchnarlo" dopo una giornata storta, avendo lui aiutato in maniera fondamentale a costruire i successi dell'ultimo anno della squadra e questo il serbo lo sa. Per questo domenica, sull'erba del Dall'Ara, sarà importante ridare fiducia all'attaccante di Bahia Blanca che si prenderà per mano i nuovi innesti del mercato invernale, Barrow (suo alter ego) e Dominguez (suo connazionale) che partiranno dalla panchina ma verranno gettati nella mischia a partita in corso. In difesa le scelte sono obbligate: Tomiyasu, Danilo, Bani (che stringerà i denti per essere al suo posto) e Mbaye. Poi da settimana prossima rientrerà anche Denswil, per rinfoltire il reparto arretrato. Per il centrocampo, il rientro di Dzemaili, Mihajlovic avrà il dubbio se ridare fiducia a Schouten o allo svizzero, mentre in attacco lo schieramento delle quattro punte sarà lo stesso di Torino, con Skov Olsen e Barrow pronti al subentro.
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