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La Gazzetta dello Sport – Mihajlovic:-”Aiutiamo i medici stando a casa”-

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1000 cuori rossoblu


Quando parla Sinisa Mihajlovic è sempre un piacere ascoltarlo. Mai banale, mai scontato. Dalla sua bocca escono sempre parole molto sagge, ma d’altronde non ci si potrebbe aspettare diversamente da un uomo che nella sua vita ne ha passate tante. La guerra in Serbia quando era ancora un ragazzo, le bombe, la leucemia. Sinisa ha dimostrato di essere un guerriero, un leone. Non ha mai mollato di fronte alle difficoltà, divenendo un esempio per tutti. 
E anche in un momento come questo, con tutta l’Italia paralizzata dal Coronavirus, sentire il tecnico serbo parlare è un messaggio importante.

Attualmente Mihajlovic si trova nella sua abitazione a Roma, e passa il tempo con la sua famiglia, e per uno che ha trascorso mesi in ospedale, in una piccola stanza senza poter neppure aprire la finestra, poter stare a casa sua e con le persone a lui più care è sicuramente un privilegio. 
Mihajlovic ci ha tenuto a lanciare un messaggio importante:-” In questi giorni leggete libri, guardate film o le serie tv, come faccio io. Bisogna dare una mano ai medici stando a casa e rispettando le regole. Si dice spesso che questo virus colpisce principalmente gli anziani, ma dobbiamo proteggere anche le fasce più deboli della popolazione, gli anziani sono la nostra storia, sono risorse importanti.-”

Per un uomo che ha vissuto la guerra e che ha combattuto contro un grande male come la leucemia, stare in casa non può essere un problema, ma con questo l’allenatore del Bologna non vuole affatto sminuire il problema del Coronavirus, né l’ansia legata a ciò.
-”Mia moglie si muove più in casa che certi giocatori in campo”- Ha ammesso il tecnico del Bologna, sottolineando come anche persone a lui care stiano affrontando il problema del virus cercando di fare tanti sforzi, e cercando di uscire il meno possibile.

Secondo Mihajlovic è stata un’ottima decisione fermare gli allenamenti e il campionato. Anzi, a parer suo, il campionato andava stoppato prima.
-”L’Italia è come la mia seconda casa, ma qui le cose vengono decise sempre per metà, manca un po’ di coraggio. Gli italiani sono geniali, ma bisogna che le cose gliele imponi, per fare sì che vengano rispettate. Mi aspetto che il campionato si concluda e che gli Europei vengano rinviati, sarebbe la cosa migliore.”- E a chi gli dice che così facendo ci sarebbero meno vacanze, lui risponde che non gliene importa. A dimostrazione del fatto che quando si ha passione per una cosa, tutto diventa più facile, anche lavorare.

Sinisa ci tiene a chiudere mandando un messaggio di positività e speranza a tutta l’Italia:-” Ne usciremo, sconfiggeremo il Coronavirus, e tornare alla normalità sarà meraviglioso. Viviamoci il finale di stagione con passione, senza fare alcuna polemica.”-

(Fonte: La Gazzetta dello Sport)

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