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Il Resto del Carlino – «Pronto, Bfc?»

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Nonostante l’assoluta mancanza di calcio e di sport in generale che ha caratterizzato le ultime settimane, il Bologna, tramite alcuni suoi giocatori, ha cercato di restituire ai propri tifosi abbonati un po’ di normalità, in tempi dove l’incertezza regna sovrana. La società felsinea ha pensato bene di chiamare al telefono i tifosi più fedeli, quelli che il Bologna non lo hanno mai abbandonato neanche nei momenti più duri e che ora si vedono restituito il favore da Andrea Poli, Riccardo Orsolini, Angelo Da Costa e Marco Di Vaio che, per un pomeriggio, hanno tenuto compagnia ai propri sostenitori specie i più soli e deboli. 

Le emozioni sono molteplici: si parte dal sig. Luciano che, contattato da Orsolini, incredulo, riaggancia, fino ad arrivare alla profondissima umanità di Da Costa che invita il suo interlocutore a salvare il suo numero, nel caso volesse replicare la chiacchierata. «Sono preoccupato, sono brasiliano e ho parte della famiglia lontana. Ma sono pure fiducioso, ce la faremo.» auspica Da Costa.
Capitan Poli trova a sua volta un’entusiasmante tifosa che a stento trattiene l’emozione: «Ma che pensiero carino, che gentili che siete stati voi del Bologna. Grazie. Volevo dirvi che mi mancate. Mi manca la domenica allo stadio, la compagnia che mi fa la televisione la sera quando posso guardare i goal e le partite.» «Anche voi ci mancate» conferma Poli. 
Siparietto esilarante quello tra Orsolini che, dopo il primo tentativo non andato a segno, ci riprova con Simonetta, cogliendo l’occasione per parlare di cucina, che, a Bologna, non è mai una cattiva idea: «Signora, sono Riccardo Orsolini del Bologna, volevo farle un saluto.» «Sei in isolamento anche te? –chiede preoccupata Simonetta- Io sto mangiando i tortellini. Provo a sconfiggere il virus così. Poi faccio il ragù e ho anche delle fragole.» Ma Orsolini non è da meno e ribatte: «Anche io sto facendo il ragù, con la mia ragazza stiamo preparando le lasagne.» Infine Di Vaio condivide con il suo interlocutore la scelta di non rinunciare ad un bicchiere di vino. 

In momenti del genere, questi gesti testimoniano, ancora una volta, la profonda vicinanza della società rossoblu e la grande sinergia e compattezza che ormai si sono create. Oggi più che mai, We are One. 

Fonte: Marcello Giordano – Il Resto del Carlino 

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