Corriere di Bologna – Emanuele Viviano: “l’intero sistema, al di là del calcio, deve ripartire”

A. Mossini ha riportato, sul “Corriere di Bologna” di stamattina, un’intervista con Emiliano Viviano, portiere del Bologna negli anni 2009-2011.

Secondo Emiliano, alla domanda se la Serie A ripartirà, non solo il calcio deve ripartire, ma l’intero sistema: “per ripartire servono intelligenza e precauzioni. I calciatori fanno quello che gli dicono di fare e quando si deciderà di ripartire i giocatori accetteranno, lasciando stare i discorsi sui loro stipendi”. 

“Tra i calciatori infetti nessuno ha avuto problematiche gravi, ma bisogna pensare a chi potrebbe subirne”. Così risponde alla domanda se anche loro posso essere colpiti dal virus, aggiungendo “si rischia di contagiare anche chi non è in grado di sopportare il virus”. Poi, Emiliano descrive la situazione a Brescia, dove sta con la famiglia, parlando della difficile situazione che sta attraversando anche la parentela della moglie a causa della pandemia. Nonostante ciò, sono forti i pensieri rivolti alla città: “la gente ha affrontato una emergenza pazzesca con grande dignità”. 

“La serie A deve aiutare le categorie in difficoltà”. Risponde così alla domanda se il calcio ne uscirà riformato da questa emergenza, aggiungendo che è inaccettabile vedere ogni anno dei club che saltano.

Emiliano non solo è un portiere, ma anche un imprenditore: con la moglie ha un negozio di abbigliamento a Brescia, un’enoteca a Genova e una società di comunicazione per i calciatori. Alla domanda “la pandemia genererà un periodo di austerity?” a Viviano esce un po’ l’imprenditore che è in lui, rispondendo che in ogni campo si sentirà la crisi, ma dopo le polemiche bisogna cercare di ripartire. Paragonando le società a delle imprese, dice: “chi ha imprese deve pagare i dipendenti e va aiutato: da qualche parte devono saltare fuori i soldi. Passi una vita a pagare le tasse, quindi nel momento del bisogno lo Stato deve aiutarti”.

Mossini cambia poi argomento, passando a parlare della sua carriera. Nel 2019 Viviano passa dallo Sporting Lisbona ad essere un portiere svincolato. Emiliano ha avuto fino al 31 marzo per firmare per questa stagione, e ha ricevuto un po’ di proposte, l’Inter e altre che preferisce tenere per se, anche se sappiamo, come ha dichiarato in un’altra intervista sul quotidiano “Libero”, che il suo desiderio sarebbe quello di chiudere la carriera per il Brescia, anche come secondo. 

Infine, Emiliano ci tiene a ribadire la sua amicizia con Mihajlovic: rispondendo alla domanda di Mossini, Viviano ha dichiarato che si sono sentiti, ma nulla che riguardasse il Bologna. I due sono amici e, parlando dell’annata da guerriero fatta dal tecnico rossoblù, precisa che “la sua storia è stata di esempio e di ispirazione per tanti”. 

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