Bologna
Il Resto del Carlino – Bologna fc: Mihajlovic pensa a “22 Titolari”
Two in a row. Due di fila, due squadre composte da 22 titolari, senza soluzioni di continuità, per affrontare un tour de force di 12 partite in 50 giorni, quando il caldo (parliamo della stagione estiva) non fa eccezioni e anche di sera lascia senza respiro. Ecco la “Sinisa revolution“: assemblare due squadre “identiche” in termini di valori agonistici, da schierare per supportare il complesso finale di stagione e gestire le forze che, dovendo giocare ogni 3/4 giorni, saranno da centellinare. Il kick off potrebbe essere il 13 giugno (ma non ve la segnate sul calendario, perché la data di partenza verrà cambiata 100 volte da qui ad allora) e nei matches restanti il Mister avrà bisogno di avere una panchina lunghissima con la possibilità reale di mettere in campo due squadre diverse nel giro di pochi giorni. Su questo tema è venuta in soccorso la IFAB (International Football Association Board) che ha derogato la regola delle 3 sostituzioni a partita, elevandolo a 5, nel corso della partita. L’altra notizia positiva è che, in questi due mesi di stop forzato, l’infermeria è andata deserta, restituendo a Sinisa tutti gli effettivi: questo permetterà di varare un “Bologna 1” e un “Bologna 2”, che dovranno alternarsi con un ritmo frenetico per l’incalzare dei turni di campionato. Per cui giocatori Skov Olsen, Svanberg, Santander avranno maggiore spazio, rientreranno i lungo degenti Dijks e Krejci, dando così possibilità al Mister di avere le rotazioni complete e scegliere di volta in volta la squadra migliore, con gli elementi più freschi. Ultima notizia: dal 18 maggio tutti in ritiro, al Savoia Regency. Da quel momento vietato scherzare, l’inizio è vicino.
Two in a row. Due di fila, due squadre composte da 22 titolari, senza soluzioni di continuità, per affrontare un tour de force di 12 partite in 50 giorni, quando il caldo (parliamo della stagione estiva) non fa eccezioni e anche di sera lascia senza respiro. Ecco la “Sinisa revolution“: assemblare due squadre “identiche” in termini di valori agonistici, da schierare per supportare il complesso finale di stagione e gestire le forze che, dovendo giocare ogni 3/4 giorni, saranno da centellinare. Il kick off potrebbe essere il 13 giugno (ma non ve la segnate sul calendario, perché la data di partenza verrà cambiata 100 volte da qui ad allora) e nei matches restanti il Mister avrà bisogno di avere una panchina lunghissima con la possibilità reale di mettere in campo due squadre diverse nel giro di pochi giorni. Su questo tema è venuta in soccorso la IFAB (International Football Association Board) che ha derogato la regola delle 3 sostituzioni a partita, elevandolo a 5, nel corso della partita. L’altra notizia positiva è che, in questi due mesi di stop forzato, l’infermeria è andata deserta, restituendo a Sinisa tutti gli effettivi: questo permetterà di varare un “Bologna 1” e un “Bologna 2”, che dovranno alternarsi con un ritmo frenetico per l’incalzare dei turni di campionato. Per cui giocatori Skov Olsen, Svanberg, Santander avranno maggiore spazio, rientreranno i lungo degenti Dijks e Krejci, dando così possibilità al Mister di avere le rotazioni complete e scegliere di volta in volta la squadra migliore, con gli elementi più freschi. Ultima notizia: dal 18 maggio tutti in ritiro, al Savoia Regency. Da quel momento vietato scherzare, l’inizio è vicino.
(Fonte Massimo Vitali – RdC)
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