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Corriere di Bologna – Un “doppio” Bologna pronto per ripartire

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calcionews24.com

Ora più che mai c’è bisogno di tutti. Mihajlovic e il suo staff sta cercando di portare tutti in forma smagliante per il ritorno in campionato. Un ritorno, detta tra noi, non semplicissimo: non tanto per le squadre, ma per il numero di partite concentrate in 30 giorni. Il Bologna, come tutte le squadre di Serie A, è chiamato ad affrontare ben due partite a settimana, aspettando poi di affrontare altre 11 partite in 35 giorni con gli ultimi tre turni dei quali è ancora da fissare data e ora. Secondo ciò che ha scritto A. Mossini nel “Corriere di Bologna”, lavorando sulla costante 4-2-3-1, nascerà un Bologna dalle gerarchie allargate. L’intera rosa rossoblù avrà opportunità di entrare in campo e, prima dello stop del campionato, anche i più giovani avevano inciso sulla stagione.

Il Bologna rosso – Mossini, nel suo articolo, divide la rosa in due parti: il Bologna rosso e il Bologna blu. Non si tratta di una divisione tra titolari e riserve, poiché non esiste, ma si tratta di una divisione dove conterà la qualità dei singoli, la freschezza atletica e le gambe. Rimangono comunque le fondamenta su cui costruire, come già si nota dalle prime partitelle: Skorupski in porta, Tomiyasu a destra e la coppia Danilo e Bani al centro, Captain Poli in mediana, Orsolini e Soriano alle spalle della punta centrale, che sarà Palacio. Più tre posti disponibili al ballottaggio: il terzino sinistro, in attesa di Krejci e Dijks; il ruolo di mediano a fianco del capitano che, pre-pandemia, era lasciato a Schouten e l’esterno sinistro offensivo, in attesa di Sansone e Barrow. 

Il Bologna blu – Stiamo parlando di una formazione che, probabilmente, dovrà già farsi valere contro la Juventus, poiché, dall’ultimo impegno pre-stop, il Bologna si porterà dietro le squalifiche di Bani, Schouten e Santander. Proprio El Roparo, con questo calendario di ripresa, avrà importanti occasioni, dove per Poli, Danilo e Palacio sarà dura giocare ogni tre giorni. I giocatori del “Bologna blu” diventeranno molto importanti e per molti sarà l’occasione di rilancio o di consacrazione. Stiamo parlando non solo di Skov Olsen, oscurato da Orsolini, o Medel, limitato dai suoi infortuni, ma anche di Svanberg e Dominguez. Da non sottovalutare anche l’aiuto che porteranno i giovani: Juwara, che ci aveva già impressionati nella partita prima dello stop, e Baldursoson, visto anche lui nella partita contro l’Udinese. Attenzione pure al difensore centrale Bonini, preso dall’Entella, che, anche se più giovane di un anno di Corbo, in allenamento si sta già facendo valere.

Inoltre, ora che si sta recuperando l’intera rosa, mister Mihajlovic può contare su diversi jolly: Barrow in centravanti, quando si vuole un Bologna più offensivo, Svanberg e Dominguez, suddivisi tra mediano e trequarti, e Tomiyasu e Medel possono agire da centrali, quando la coperta rossoblù è più corta. 

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