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VERSO BOLOGNA-TORINO – Rush finale, a caccia del riscatto. Palacio vs Belotti, Verdi out; Denswil o Corbo?

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Ci siamo. Dopo mille tensioni, polemiche e un mezzo calendario tutto da (ri)finire, sta per calare il sipario su uno dei campionati più strani degli ultimi tempi. Bologna e Torino, dopo aver raggiunto in anticipo i propri obiettivi, vogliono terminare questo cammino nel migliore dei modi possibili. 

COME ARRIVA IL BOLOGNA – La squadra rossoblu non è nelle migliori condizioni, soprattutto dopo la pesante sconfitta subita contro la Fiorentina. “Domenica è meglio che non ci presentiamo”, disse Siniša Mihajlović a fine partita; cosa impossibile, ma non per questo potrebbero esserci diverse rotazioni nella formazione iniziale. In porta dovrebbe essere confermato Skorupski, mentre in difesa spazio a Mbaye, Danilo, Dijks e uno tra Denswil e Corbo, con il primo favorito. In mediana una di queste due coppie, Medel e Svanberg o Poli e Dominguez: il primo duo è in vantaggio. In avanti Orsolini e Soriano quasi sicuri di un posto, per i restanti due sono favoriti Palacio e Barrow a discapito di Sansone e Santander.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Mbaye, Danilo, Denswil (Corbo), Dijks; Medel (Poli), Svanberg (Dominguez); Orsolini, Soriano, Barrow (Santander); Palacio (Sansone). All. Siniša Mihajlović

COME ARRIVA IL TORINO – Il Toro di Moreno Longo, dopo la sconfitta interna contro la Roma, cerca riscatto per chiudere la stagione nel migliore dei modi dopo aver conquistato una sofferta salvezza. Anche qui diversi dubbi di formazione, in primis tra i pali: Sirigu o Ujkani? Il primo è favorito; in difesa agiranno Djdji (al posto dello squalificato Lyanco), Nkoulou e Bremer. Non recupera Izzo. A centrocampo spazio a Ola Aina, Rincon, Lukic e Ansaldi, mentre sulla trequarti Verdi è favorito su Berenguer. Le due punte non si toccano: ci saranno ancora Zaza e Belotti. 

TORINO (3-4-1-2): Sirigu (Ujkani); Djidji, Nkoulou, Bremer; Aina, Lukic, Rincon, Ansaldi; Verdi (Berenguer); Zaza, Belotti. All. Moreno Longo

TERNA ARBITRALE – Dirigerà l’incontro il signor Di Martino di Giulianova, coadiuvato da Rossi e Scarpa. Il quarto uomo sarà Abisso. Al VAR Valeri, assistito da Del Giovane.

STATISTICHE (Powered by OPTA) – Il Bologna è imbattuto nelle ultime tre partite casalinghe contro il Torino in Serie A (1V, 2N), dopo una serie di due sconfitte interne consecutive. La squadra di Longo non ha ottenuto successi finora in trasferte di Serie A: in sette gare ben sei sconfitte seguite da un pareggio: l’ultimo allenatore a non aver vinto nessuna delle prime otto gare esterne sulla panchina granata nella competizione è stato Walter Novellino nel 2007/08 (10). Sarà una partita speciale per Siniša Mihajlović, che conta 57 partite sulla panchina del Torino in Serie A, per un bilancio di 18 vittorie, 24 pareggi e 15 sconfitte. Dato curioso: la prima partita di Serie A di Rodrigo Palacio con la maglia felsinea è stata proprio contro i granata, nel 2017 – l’ultimo suo gol contro i granata tuttavia risale al marzo 2014, con l’Inter.

PRECEDENTI – Sarà la 124esima sfida tra le due formazioni in Serie A: fino a ora 43 vittorie rossoblu, 44 granata e 36 pareggi. L’ultima gara disputata al Dall’Ara, nel 2018, è terminata con un pareggio per 2-2: reti di Santander, Calabresi, Iago Falque e Baselli. La sfida di andata di questo campionato, invece, ha visto prevalere il Torino per 1-0 grazie al gol di Berenguer.

Zero obiettivi, (forse) poche motivazioni. Anche questa volta, però, conta dare una scossa per riscattare due brutte sconfitte. L’ultimo sforzo, prima di ricaricare le pile in vista della prossima stagione. E, per l’ultima volta, parola al campo.

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