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Addio a Sergio Zavoli, storico volto della radiotelevisione italiana

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crediti immagine: Rai News

Ci ha lasciato oggi, all’età di 96 anni, Sergio Zavoli, storico volto della televisione italiana. 

Nato a Ravenna, entrò nella RAI (della quale fu presidente dal 1980 al 1986) nel 1947, nel 1968 passò alla TV ideando trasmissioni storiche come TV7, AZ, Controcampo. Fu anche opinionista su varie riviste come Oggi, Epoca, Jesus. Scrittore di innumerevoli saggi (Viaggio intorno all’uomo, Nascita di una dittatura, La notte della Repubblica) inchiestista e poeta, fu amico stretto del conterraneo Fellini vicino al quale sarà sepolto, per sua espressa richiesta. «Rimini è la sua patria, lo è stata in vita per affetti, lavoro, amicizie, passioni. Lo sarà ancor più da ora in avanti» ha dichiarato Andrea Gnassi sindaco di Rimini. Tantissime le manifestazioni d’affetto e di stima dal mondo politico: «Oggi perdiamo un vero maestro del giornalismo» dichiara Romano Prodi «Una perdita enorme per la cultura italiana, un fortissimo dolore personale. Zavoli è stato un riferimento e un maestro per intere generazioni di giornalisti» così il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini. «Zavoli ci lascia un esempio di giornalismo lucido e appassionato che, con tono pacato e analisi mai scontate, ha saputo raccontare i grandi fatti del nostro tempo» chiosa il Presidente del Senato Elisabetta Casellati. 

C’è spazio anche per il ricordo del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: «Zavoli è stato un pioniere della radio e una personalità tra le più rappresentative della televisione italiana. Lascia una testimonianza di un grande insegnamento per tutto il mondo dell’informazione e per i giovani che si avviano a una professione così importante per le libertà democratiche e per la qualità della vita civile.»

Fonte: La Repubblica, Il Messaggero 

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