Con i cambiamenti climatici ci stiamo purtroppo abituando a piogge sempre più improvvise e torrenziali, ed abbiamo quindi pensato di rispolverare una detto collegato proprio a questo tema. La frase di oggi risulta ancora utilizzata soprattutto in alcune fasce d’età meno giovani, e che masticano bene il dialetto, e si usa in modo ironico per indicare una pioggia eccezionale. Per similitudine, si può anche utilizzare in ambito non meteorologico, assimilando il maltempo ad una brutta notizia.
Non è ben chiaro perchè venga proprio preso come riferimento Paderno, una zona delle colline a sud di Bologna, ma tralasciando questo particolare, e spostandoci in ambito calcistico, potremmo dire che “ai dà dåu gåzz a Padêren” quando un giocatore si è fermato per un lieve fastidio e poi si scopra che invece dovrà stare assente per infortunio per un periodo assai lungo. Allo stesso modo, possiamo dire che “ai dà dåu gåzz a Padêren” se un giocatore importante per la nostra squadra venga ceduto non per una cifra congrua oppure in fase di mercato un calciatore di livello scelga una destinazione diversa da Bologna. O ancora possiamo dire con quando gli infortuni si susseguono “ai dà dåu gåzz a Padêren”.
A volte invece, molto più semplicemente, quando siamo sotto un pesante acquazzone allo stadio (anche se prima o poi la sua copertura integrale ci permetterà di non bagnarci più) possiamo ironicamente dire che “ai dà dåu gåzz a Padêren” riferendoco questa volta davvero alle condizioni metereologiche.
Trovate tutte le altre frasi dialettali utilizzate nella rubrica Alé Bulåggna a questo link.
Appassionato di Bologna ed Archeologia, oltre a tifare Bologna FC e Fortitudo Baseball, tifa (inspiegabilmente) per il Cruz Azul.