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La Bottega dei Talenti – Jakub Kaminski

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fonte immagine: Twitter ufficiale Lech Poznan


Domenica sera a Reggio Emilia, nella cornice del Mapei Stadium, la Nazionale giocherà la sfida di ritorno contro la Polonia di Jerzy Brzeczek. La squadra dell’est Europa, sfidata appena un mese fa nell’andata del gironcino di Nations League, si presenta a nel cuore dell’Emilia alla guida del girone.

La sfida sarà decisiva per l’accesso alla fase finale della competizione europea. Tra i convocati per l’impegno, contro l’Ucraina in amichevole, che precederà la partita con l’Italia, il CT polacco proverà alcuni giovani, i quali poi si uniranno alla selezione under21. Tra questi c’è il nuovo sensazionale talento del 18enne Jakub Kaminski. Un talento che per precocità e doti si è meritato la convocazione in Nazionale e l’approfondimento su La Bottega dei Talenti.

Jakub Kaminski nasce a Ruda Slaska, città nel voivodato della Slesia nel sud della Polonia, il 5 giugno 2002. Inizia a giocare a calcio nella formazione della vicina città di Bytom, lo Szombierki Bytom, squadra dal glorioso passato, che disputa attualmente i campionati locali dell’area intorno a Katowice.

I genitori di Jakub hanno dedicato la loro vita allo sport. Il padre è docente presso l’Università di Scienze Motorie a Katowice, mentre la madre era una ginnasta. Dopo aver vinto due campionati in diverse categorie con Szombierki, Kaminski viene notato da diverse squadre tra cui il Lech Poznan, il Gornik Zabrze e il Legia Varsavia. Tra queste, la più rapida a portarlo nella sua Academy è il Lech Poznan. Per sua stessa ammissione i diversi provini nelle strutture della squadra lo hanno convinto a rifiutare la corte degli altri grandi club polacchi.

Si trasferisce dunque lontano da casa, decisamente più a nord, a Poznan, nel voivodato della Grande Polonia, nel 2015, ad appena 13 anni. Col Lech fa tutta la trafila delle giovanili. Nel 2018, nella seconda parte della stagione, esordisce a 15 anni con l’under19 del Lech, facendo diverse apparizioni nel campionato giovanile, tra cui una buona mezz’ora nella finale del campionato poi vinto dai giovani Kolejorz (Ferrovieri, in italiano).

Nella stagione 2018/19, gioca la prima parte della stagione con la formazione under19: scende in campo 13 volte tra agosto e marzo, mettendo a segno 6 reti. Nella seconda parte della stagione, si allena spesso con la prima squadra, invitato dall’ex ct della Nazionale Adam Nawalka. Contemporaneamente, gioca le partite del campionato di terza divisione con la seconda squadra del Lech. Anche qui si mette in luce giocando 11 volte inizialmente agli ordini di Dariusz Zuraw, segnando 3 gol e fornendo un assist.

Nel frattempo, Zuraw diventa il tecnico della prima squadra. Con l’inizio della stagione 19/20, il tecnico del Lech lo ha inserito stabilmente nella rosa dei Ferrovieri. Nella passata stagione, pur condizionata dal Covid, Jakub si è messo in mostra con ottime prestazioni.
Dopo l’inizio con la seconda squadra, nel frattempo promossa nella seconda divisione, con cui gioca inizialmente 6 volte, più una settima volta a stagione inoltrata, e segna anche una doppietta.
Entrato dunque a far parte della prima squadra a partire da novembre gioca 24 volte, mettendo a segno 4 reti e fornendo 5 assist.

Nella stagione attuale invece ha cominciato bene, esordendo anche a livello internazionale in Europa League. Finora le sue prestazioni hanno fruttato 3 gol e 3 assist in 15 partite stagionali, tra cui anche due reti nei preliminari della competizione europea.

Con la Nazionale polacca ha giocato fin dalla selezione under 16, con cui ha 13 presenze e 4 reti. Dopo 8 presenze in under17, ha giocato anche nell’under 19, 7 presenze) ed infine nell’under 21, nazionale con la quale ha debuttato a soli 18 anni e 2 mesi e con cui ha finora collezionato 4 presenze e 1 rete. Ora la grande occasione della convocazione in Nazionale.

179cm (peso non noto), Jakub è un giocatore dalla struttura fisica slanciata e non particolarmente sviluppata, anche per via della ancora giovane età. In campo si fa notare per una notevole velocità sulla fascia, che fa di lui un’ala imprendibile. Si muove con agilità negli spazi stretti e la sua progressione sul lungo è davvero impressionante. Inoltre, grazie alla sua generosità ed umiltà è molto partecipe anche alla fase di ripiegamento, caratteristica che ne ha messo in mostra le grandi capacità aerobiche.

Ala sinistra di ruolo, è un destro naturale, dotato di un’ottima tecnica individuale. Grazie a queste caratteristiche, la velocità e la rapidità è abilissimo nell’uno contro uno. Il dribbling dunque è una delle sue doti principali e infatti lo mette in mostra appena è possibile, incoraggiato dalla fiducia che il suo tecnico Zuraw ripone in lui da ormai 2 stagioni.

Jakub ama partire da sinistra per puntare gli avversari e rientra sul destro per calciare o per fornire assist vincenti per i compagni. Non di rado lo si è visto anche segnare dalla media distanza. Nonostante le incredibili capacità tecniche e balistiche, che spesso limitano giocatori dal talento simile a quello di Kaminski, il giovane polacco è invece un calciatore molto altruista e in grado di fare scelte con l’obiettivo unico di fare il bene della propria squadra.

Grazie alla sua umiltà e duttilità, è stato utilizzato qualche volta anche come ala destra per sfruttarne il dribbling, ma anche la buona precisione nel fondamentale del cross. In altre occasioni, a partita in corso, si è prestato anche a giocare come terzino sinistro, ruolo per il quale comunque gli mancano requisiti fondamentali come la fisicità e la concentrazione nelle chiusure.

Dal punto di vista dei margini di miglioramento, Jakub ha sicuramente dalla sua la possibilità di cimentarsi oggi con un campionato di livello medio-basso come quello polacco, per poi in futuro quando crescerà anche anagraficamente affrontare campionati più tecnici e fisici. Da questo punto di vista, il giovane esterno polacco ha ancora la possibilità di migliorare, crescendo fisicamente.

In patria è stato più volte accostato all’esperto esterno Kamil Grosicki, da anni nel giro della Nazionale e attualmente in Premier League con il West Bromwich. In realtà Jakub sembra ben più dotato tecnicamente del 32enne di Stettino.
Kaminski può diventare un’occasione per squadre con budget non extra-large come il Bologna, visto che attualmente anche il sito Transfermarkt gli assegna una valutazione di appena 3 milioni, nonostante i 18 anni e la già notevole esperienza professionista.

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