Sinisa Mihajlovic tiene a rapporto la squadra. L'allenatore nella trasferta di Milano di sabato sera vuole strappare i 3 punti e fare il terzo sgambetto all'Inter in tre anni. Si perchè da quando Sinisa è tornato ad allenare i rossoblu al Meazza nerazzurro ha solo vinto: prima all'esordio sulla panchina quando di testa, dagli sviluppi di un calcio d'angolo, il ropero Santander ha superato Handanovic; poi lo scorso anno quando il Bologna lo trascinarono i due gambiani Musa Barrow e "baby" Musa Juwara. I felsinei si sono dimostrati un ostico avversario per l'Inter e per Antonio Conte. Chissà a posteriori se i nerazzurri avessero vinto e se Lautaro avesse segnato il rigore, parato da Skorupski, come sarebbe andato a finire il campionato, dato che l'Inter è arrivato dietro la Juventus di una sola lunghezza. Una sconfitta che brucia ancora quanto il caldo che faceva quel 5 Luglio.
Adesso l'Inter invece arriva da una vittoria importante, ottenuta martedì a Monchengladbach, e col morale alto, che gli permette di credere ancora di poter lottare per un posto in una delle due competizioni europee. Sicuramente martedì è stata una partita che condizionerà la forma fisica dei nerazzurri sabato sera e che psicologicamente li porterà a pensare alla partita decisiva di mercoledì prossimo contro lo Shakhtar Donetzk. Quale momento migliore per i rossoblu di provare a fare punti e magari espugnare San Siro.
Sinisa e il Bologna sono a caccia di punti.
Fonte: il Resto del Carlino, articolo di Massimo Vitali
Studente di Scienze della Comunicazione presso l'Università di Bologna. Appassionato soprattutto di calcio ma anche di tutti gli altri sport di squadra. Da sempre grande tifoso Rossoblu.